INFORMAZIONE SUL CONSIGLIO COMUNALE DEL 9/6/05
A. Greco * 23 giugno 2005 * (amministrazione-politica)* Caratteri grandi-medi-normali * Accessibilità
La presente informazione politica appartiene al prof. Antonio Greco. Veglieonline, di propria iniziativa, ha deciso di pubblicare un sunto di tale informazione, inviata in forma privata, pur essendo ben consci che si tratta di una veduta che può essere di parte, in ogni caso è una informazione verso i cittadini. Se l'eventuale controparte ritiene che le seguenti informazioni siano scorrette, saremo ben lieti di pubblicare anche il proprio commento. La presente informazione ed i relativi documenti sono anche presenti sul sito: www.antoniogreco.org
Il Consiglio Comunale del Comune di Veglie è stato convocato in seduta
ordinaria, per le ore 17,30 del giorno
9 giugno 2005, con eventuale
prosecuzione oltre le ore 24, nella solita Sala delle adunanze presso la
Sede Municipale, per la trattazione del seguente
ORDINE DEL GIORNO
(in neretto gli argomenti, a seguire, per ciascun punto, le mie informazioni-osservazioni)
1) Lettura ed approvazione verbali sedute consiliare del 20/04/2005;
Dopo l’appello nominale (presenti tutti e 21 i consiglieri) fatto dal nuovo Segretario Generale, dott. Cannazza, la minoranza legge un documento (doc1) per denunciare il pasticcio di una convocazione ordinaria del Consiglio e di una convocazione straordinaria urgente per le convocazioni delle due commissioni consiliari.
I verbali delle quattro delibere della seduta del 20 aprile vengono dati per letti e votati in forma separata. I primi tre verbali sono approvati all’unanimità, il quarto è approvato con 20 voti a favore e uno contrario (Greco). La motivazione di quest’ultimo voto contrario è in doc2.
2) Definizione indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso Enti - Aziende ed Istituzioni;
E’ un atto dovuto per Legge all’inizio di ogni mandato amministrativo. Deve essere fatto entro 45 giorni dall’insediamento del sindaco (termine perentorio) perché regola qualsiasi nomina, designazione o revoca del Sindaco e dello stesso Consiglio.
Invece a Veglie l’atto viene portato in consiglio dopo 63 giorni dall’insediamento della nuova amministrazione e soprattutto dopo che il Sindaco ha fatto, il 26 aprile 2005, una designazione illegittima. L’atto quindi è una sanatoria.
La minoranza propone cinque emendamenti per specificare il contenuto degli indirizzi generali (doc3) che la maggioranza, senza nessuna spiegazione e senza nessuna motivazione, boccia.
La delibera è approvata solo dalla maggioranza.
3) Articolo 8 dello Statuto dell'Unione dei Comuni "Union 3" - Elezione Componenti del Consiglio dell'Unione;
Si contesta la pretesa della maggioranza di votare i tre componenti (due di maggioranza e uno di minoranza) dell’Union3 con due votazioni separate. Non sarebbe votazione del consiglio ma votazione di due collegi del Consiglio non previsti da nessuna legge. La maggioranza con la legge dei numeri impone due votazioni. L’esito è paradossale: risultano eletti D’Elia F. , Ruberti R. e Cascione A., tutti e tre della maggioranza. La delibera è nulla, tamquam non esset.
4) Commissione Urbanistica Comunale - Modifica competenze relativamente alle autorizzazioni paesaggistiche;
Per snellire le procedure vengono sottratte alla C.U.C. le competenze di esprimere un parere sulle recinzioni e pratiche edilizie di poco conto. Approvata all’unanimità.
5) Rinnovo Commissione Urbanistica Comunale;
Si discute se della C.U.C. debba far parte la componente politica (un rappresentante per la minoranza e uno per la maggioranza). La commissione ha deciso per la presenza della componente politica. Viene eletto per la minoranza Vetrano e per la maggioranza T. Albano. Gli esperti sono eletti dalla sola maggioranza. La minoranza vota scheda bianca. Risultano eletti: Pampo R. (agronomo); Manca M. (paesaggista); Russo S. (urbanista); Polito Lucia (geologa); Siciliano A. (Beni culturali). Una curiosità: in più votazioni qualcuno della maggioranza ha votato Lorenzo Catamo.
6) Completamento funzionale delle reti interne dei reflui urbani. Variante al P.R.G. vigente ai sensi dell'art. 16 della L.R. 13/01;
Il progetto è stato redatto dall’AQP. Riguarda il recapito finale della fogna bianca da realizzare alle spalle della masseria Troali. Il recapito finale è lungo 176m, largo 45,7 m, profondità massima 13,70 m.. E’ il completamento del progetto di 17 miliardi di lire ottenuto nel 1998 per fogna bianca e fogna nera.
Pur se la soluzione individuata non è la migliore, posto davanti al fatto compiuto, il Consiglio ha approvato il progetto all’unanimità;
7) Progetto definitivo per la realizzazione della viabilità di servizio e sistemazioni idrauliche lungo la circonvallazione di Veglie. 1° Lotto Variante al P.R.G. vigente ai sensi dell'art. 16 della L.R. 13/01;
La discussione è stata lunga e travagliata. La maggioranza non ha saputo dare risposte convincenti ad alcune domande della minoranza: cosa prevede il progetto preliminare, quanti sono e quali sono gli altri lotti, e ad alcune osservazioni di carattere formale.
Premesso che tutto il Consiglio era d’accordo sulla messa in sicurezza della circonvallazione con le complanari e con la realizzazione dei rondò, la maggioranza ha espresso posizioni contraddittorie sulla sistemazione idraulica lungo la circonvallazione. L’assessore ai Lavori Pubblici (Cascione) ha espresso il desiderio di realizzare un canalone peggiore di quello già bocciato dalla popolazione, il sindaco ha saputo prendere soltanto l’impegno di non far fare altro dopo il primo lotto perché non ci sono più soldi, gli altri non sapevano di che cosa si stesse parlando.
La minoranza ha chiesto la sospensione del consiglio perché in una riunione dei capigruppo si potesse discutere un eventuale rinvio, ma è stata bocciata (voti 7 a favore e 14 contrari). E’ stata fatta la proposta del rinvio dell’argomento per approfondimento ma anche questa proposta è stata bocciata (7-14).
Per la superficialità con cui è stato proposto il progetto e per l’incoscienza di una maggioranza che conosce solo la forza dei numeri e non sente ragioni, oltre alle sue, che invece possono evitare conflitti e disastri per il futuro del paese, la delibera è stata votata solo dalla maggioranza.
8) Allargamento Strada Provinciale Veglie - Boncore. Atto di indirizzo;
E’ stato accolto un emendamento della minoranza che invita la Provincia a completare tutta l’opera e non a limitarsi soltanto ad un allargamento che arriva solo alla masseria Marconi. Voto unanime.
9) Regolamento per il sostegno in agricoltura contro eventi calamitosi (grandinate). Delibera consiliare n. 41 del 22.07.2004 - Rettifica.
Una fesseria: nella delibera del 2004 era saltata la frase “In agro di Veglie”. Corretto.
10) Art. 36, comma 1, dello Statuto Comunale. Linee programmatiche dell'Amministrazione Comunale. Approvazione.
La delibera è l’emblema dei limiti di questa maggioranza. Limiti amministrativi: i nuovi amministratori confondono le linee programmatiche con il programma elettorale. Occorre tener presente che una cosa è il programma amministrativo che è stato approvato dal corpo elettorale, e come tale è intangibile e non suscettibile di modificazioni, mentre le linee programmatiche (previste dalla legge e dallo Statuto) tracciano le coordinate del programma, le modalità con le quali si dà attuazione al programma amministrativo, con cui si stabiliscono le priorità, le varie fasi di esecuzione, i mezzi e i soldi per realizzarlo. Quest’ultimo è un atto serio e fondante. Il Sindaco è tenuto a sentire la Giunta e, se ha sensibilità politica, anche le forze politiche, sociali, culturali del paese. Invece, l’unica cosa che la maggioranza è stata capace di fare sono state le fotocopie del programma elettorale. Limiti politici: pensano di non dover sentire più nessuno. Hanno vinto. Sono loro i nuovi (o vecchi ?) proprietari del Comune.
La
minoranza, per protesta, ha abbandonato l’aula. Il programma elettorale (!)
è stato approvato dalla sola maggioranza.
A. Greco