Attraverso le Commissioni Mensa, i genitori degli alunni sono
chiamati a partecipare direttamente al controllo del servizio.
Normalmente queste commissioni vengono costituite per iniziativa
dei Comitati di Gestione e dei Consigli di Circolo e
d’Istituto, ma possono anche formarsi per iniziativa diretta
dei genitori e del personale scolastico.
Da chi sono composte?
Principalmente da genitori e docenti (con modalità
differenti da scuola a scuola), ma anche da personale non
docente e rappresentanti degli studenti.
Quali funzioni
hanno?
La Commissione Mensa ha il compito di controllare che vengano
rispettate tutte le clausole contrattuali riferite al servizio
mensa (contratti d’appalto e/o di fornitura) e che sia
correttamente applicata la normativa igienico-sanitaria. Può
inoltre osservare e “misurare” il grado di soddisfazione dei
bambini, valutando se il servizio risponde alle loro esigenze
sia dal punto di vista nutrizionale sia da quello educativo.
In concreto, la Commissione Mensa effettua sopralluoghi nei
centri cottura e nelle scuole, per verificare le condizioni
igienico-sanitarie ma anche di servizio, rispetto dei menu e così
via.
Prima delle visite è opportuno procurarsi copia dei
capitolati e delle tabelle merceologiche, oltre a tutte le
informazioni su tabelle dietetiche, alimenti, legislazione…
Per maggior comodità e ordine, sarebbe bene arrivare nei
centri cottura e nelle mense con apposite schede già
preparate e da compilare, che riportano i parametri da
controllare e la prassi che andrebbe seguita durante il
servizio.
Cosa
controllare nei centri cottura
Come comportarsi
durante i
sopralluoghi nelle
scuole
Ecco alcune indicazioni pratiche sui sopralluoghi nelle mense
scolastiche:
1. Controllare l'igiene e la pulizia di locali e
attrezzature (pavimenti, muri, finestre, tavoli di lavoro,
contenitori, vassoi ecc.) e verificare la pulizia e la
funzionalità dei mezzi usati per il trasporto dei pasti.
2. Controllare il buon funzionamento degli attrezzi e
dispositivi utilizzati (in particolare degli scaldavivande)
3. Verificare che il personale addetto alla
distribuzione sia in numero adeguato (in base al capitolato) e
che indossi camice, cuffie, guanti ecc.
4. Accertarsi che il personale abbia controllato le
grammature (ossia la quantità espressa in peso da distribuire a
ciascun bambino) e le temperature dei cibi in arrivo (le
temperature richieste sono differenti a seconda dei cibi e il
loro rispetto è fondamentale per prevenire la proliferazione di
batteri).
5. Controllare il rispetto delle diete speciali (quelle
servite per motivi culturali o religiosi).
6. Assaggiare il pasto, al momento del consumo, per
verificarne la qualità (sia da un punto di vista organolettico
ma anche considerando, per esempio, le temperature).
7. Osservare il grado di comfort durante le consumazioni
dei pasti (rumore, sovraffollamento locali ecc.).
Va specificato che durante i sopralluoghi, i componenti della
Commissione Mensa non possono venire a contatto in nessun caso
con gli alimenti prima e durante la loro preparazione.
Dopo la visita, la commissione deve fare una relazione sul
controllo effettuato e renderla pubblica esponendola, per
esempio, in bacheca. Una copia della relazione deve essere
inviata al Comitato di Circolo, alla Direzione Didattica, al
Coordinamento Genitori e all'Ufficio Economato del Comune.
Eventuali irregolarità devono essere segnalate alla
Direzione Didattica e al Servizio ristorazione collettiva del
Comune.
Cosa fare
in caso
di malessere
generale dei
ragazzi o di
problemi urgenti
· Richiedere l’intervento del 118.
· Avvertire i Nas, l’Ufficio igiene e l’Economato.
· Tenere sotto controllo tutti i residui degli
alimenti, facendo attenzione che i campioni di cibo presenti in
teglie e nei piatti dei bambini non siano gettati, ma che
vengano raccolti da parte del personale addetto.
· Raccogliere tutti i dati sui cibi consumati e sui
sintomi accusati dai bambini.
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