TOSSICODIPENDENZA – ANNO 2003

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A cura di: Veglieonline, 6 luglio 2004 * "Articoli Vari"

 

Relazione sullo stato delle tossicodipendenze - anno 2003

Presentazione

E' stata presentata al Parlamento la Relazione sullo stato delle tossicodipendenze in Italia per l'anno 2003.

La relazione è stata curata dall'Osservatorio permanente per la verifica dell'andamento del fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze (OIDT) del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla base dei flussi informativi delle Amministrazioni centrali e regionali relativi all'anno 2003.

Nel corso del 2003, è stato rilevato un incremento delle persone che si rivolgono alle comunità per il recupero e il trattamento delle tossicodipendenze. In leggero aumento anche il numero di donne che fanno richiesta di trattamento.

La relazione evidenzia, inoltre, nell'uso di droghe lo spostamento verso sostanze diverse dall'eroina ed in particolar modo della cocaina, con particolare evidenza nella fascia d'età 19-44 anni (tra il 1999 ed il 2002 i trattamenti per cocaina, quale sostanza d'abuso primaria, hanno registrato un incremento complessivo dell'80%).

Di particolare interesse, infine, la diversa diffusione delle droghe fra i giovani dai 15 ai 19 anni relativamente alle aree territoriali. I derivati della cannabis sembrano essere diffusi in maggior misura nelle regioni del Nord e del Centro; l'uso di cocaina sembra trovare nel Centro Italia l'area di maggior diffusione relativa, mentre la massima concentrazione nell'uso di eroina si riscontra nel meridione. Il consumo di ecstasy sembra invece presentare caratteristiche di maggior omogeneità territoriale tra nord, centro, sud e isole.

Sintesi della relazione

La relazione è stata curata dall'Osservatorio permanente per la verifica dell'andamento del fenomeno delle droghe e delle tossicodipendenze (OIDT) del Ministero del lavoro e delle politiche sociali sulla base dei flussi informativi delle Amministrazioni centrali e regionali relativi all'anno 2003.

Soggetti in trattamento
Il numero di soggetti in trattamento presso le diverse strutture, pubbliche e private, deputate al trattamento delle tossicodipendenze conferma ulteriormente l'incremento già registrato negli anni precedenti. Tale incremento, che per l'anno 2003 corrisponde alla misura dell'1%, sembra riguardare utenti già noti ai servizi che ritornano per riprendere un trattamento interrotto o utenti che continuano un trattamento iniziato in precedenza.

Tipologia di utenza
La tipologia dell'utenza, sebbene continui ad essere soprattutto maschile, presenta un leggero aumento della proporzione di donne che fanno richiesta di trattamento; si rileva, inoltre, un aumento importante dei soggetti dipendenti da sostanze diverse dall'eroina ed in particolar modo degli utilizzatori di cocaina, con particolare evidenza nella fascia d'età 19-44 anni (tra il 1999 ed il 2002 i trattamenti per cocaina, quale sostanza d'abuso primaria, hanno registrato un incremento complessivo dell'80%). Anche il ricorso ai servizi per uso problematico di cannabinoidi registra un ulteriore graduale aumento.

Tipologia di trattamento
Il 40% circa degli utenti riceve un trattamento di tipo psico-sociale, mentre il restante 60% viene trattato farmacologicamente o con trattamenti integrati. Tra i farmaci sostitutivi viene segnalato un ulteriore aumento di trattamenti con metadone a lungo termine ma anche di pazienti curati con la buprenorfina.

Droghe, giovani e territorio
Un contesto sempre più emergente e di attuale studio è anche quello relativo all'intervento clinico rivolto a pazienti che presentano accanto alla tossicodipendenza una patologia di tipo psicologico o psichiatrico; tale utenza necessita di terapie mirate e di eventuali comunità residenziali dedicate espressamente a tale scopo.

Aumento del consumo di cannabinoidi
Di particolare interesse la diversa diffusione delle droghe fra i giovani dai 15 ai 19 anni relativamente alle aree territoriali. Secondo l'indagine Espad (indagine sulla popolazione scolastica), i derivati della cannabis sembrano essere diffusi in maggior misura nelle regioni del Nord e del Centro; l'uso di cocaina sembra trovare nel Centro Italia l'area di maggior diffusione relativa, mentre la massima concentrazione nell'uso di eroina si riscontra nel meridione. Il consumo di ecstasy sembra invece presentare caratteristiche di maggior omogeneità territoriale tra nord, centro, sud e isole.

L'indagine IPSAD (indagine sulla popolazione generale) evidenzia un innalzamento del consumo di cannabinoidi (rispetto al 2001) per tutte le fasce d'età. Per i maschi la classe d'età con percentuali d'uso più elevate è quella 25-34 anni; per le femmine, la percentuale d'uso più elevata si presenta nella classe d'età 15-24.

Sul sito del Governo, è possibile trovare la relazione completa, in formato .pdf (611 pagine)