DAVANTI AL PORTALE DELLA CHIESA MADRE

Dania  *  13 dicembre 2006 *  Torna indietro - Puoi premere ALT+I e INVIO  Chiudi la pagina web - Puoi premere ALT+X e INVIO (articoli)* Caratteri grandi-medi-normali * Accessibilità


DANIA, DAVANTI AL PORTALE DELLA CHIESA MADRE

 

CHI?              dania, ossia daniela Freguia

CHE COSA? Turista per amore

PERCHE’?    Per conoscere gli amici e visitare i luoghi che, da lontano, hanno fatto vibrare il mio cuore

DOVE?         A  Veglie e nei dintorni

QUANDO?   Dal 02 al 12 dicembre 2006

  

Già, dopo tanto girovagare virtuale, ora posso dire di conoscere realmente Veglie. Grazie alla disponibilità degli amici, che si sono attivati alla grande,  ho potuto visitare tanti luoghi e incontrare persone ugualmente meravigliose.  Indescrivibile la grande emozione e la grande gioia che me ne è derivata…

Ora mi preme dialogare un attimo col Signor Marcello Vadacca, che ha risposto all’articolo di Claudio Penna “Stelle paesane e personali”, focalizzando l’attenzione solo sulla stella posta nelle sue vicinanze, sentendosi offeso.

Vede, Signor Vadacca, se lei si fosse limitato a dire che quella stella lei mai l’ha chiesta, né voluta, Veglieonline avrebbe rettificato, i lettori si sarebbero magari sentiti dalla sua parte,   e tutto sarebbe finito lì.

Ma lo stesso non si può dire su quella stella posta sul Portale Della chiesa Madre, trattenuta da fili agganciati a chiodi piantati su quel “vero gioiello del Rinascimento” proprietà  di Veglie e del quale i cittadini vanno orgogliosi. Perché, il tutto è finito lì, chiodo dopo chiodo, significherebbe incuria, sgretolamento e, non si voglia mai, perdita definitiva dell’opera.

E’ su questa stella,  secondo il mio modesto parere, che lei, personaggio pubblico e politico vegliese,  avrebbe dovuto soffermarsi. Io l’ho fatto, di persona, accompagnata da Flavio Vetrano, autore de “IL PORTALE DELLA CHIESA MADRE” ed entrambi, là davanti,  abbiamo sofferto per il posizionamento di quella stella.

Dania

E, prima che mi si dica che non sono affari miei, “cittadina virtuale vegliese”