U T O P I A?

di Tonino Dell'Anna (21/03/2000)

Condivido l'analisi politica di Nicola ma è pur vero, e questo non si deve nascondere, che i cittadini di Veglie hanno meritato le amministrazioni degli ultimi 20-25 anni e il futuro non è certo roseo.

Non poche sono le responsabilità, negli anni, di ciascuno di noi.
Abbiamo barattato il nostro voto in cambio di piccoli favori, un po' per comodità, un po' per lassismo, un po' per un certo retaggio culturale che ci ha portato a non assumerci le nostre  responsabilità, a non esporci in prima persona.

Tutti abbiamo avuto il nostro contentino. Abbiamo, così, lasciato il potere di amministrare nelle mani di un'oligarchia politico-economica la quale si è servita e si serve dei cittadini e del loro voto ma non si è messa e non si mette al servizio della gente di Veglie. 

Ha concesso, spesso, ogni diritto sotto forma di piccolo o grande favore politico creando una certa sudditanza psicologica da cui le vecchie generazioni non riescono ad uscire.

La partitocrazia è stata bruciata (apparentemente), c'è una nuova legge elettorale (forse), le facce di coloro che tirano i fili sono da sempre le stesse, quindi è facile prevedere una campagna elettorale bugiarda, sugli errori altrui, non propositiva, demagogica, vuota nei contenuti, in nome di un rinnovamento che non ci sarà.

Questa breve analisi, pessimistica, della situazione politica e sociale di Veglie, non vuole scoraggiare ma, al contrario, spronare tutti ad un impegno serio e coerente.

Spero che questo nuovo sito VEGLIEONLINE possa accogliere le considerazioni di tutti i cittadini che si sentono veramente liberi e far nascere quel movimento d'opinione che, in un tempo non molto lungo (medio termine), potrà trasformarsi in un movimento politico che sappia amministrare con saggezza le immense risorse della nostra cittadina.

La politica come servizio era, è, e mi auguro, non sarà un'utopia.