COM'è NATA LA CAMPAGNIA "PACE DA TUTTI I BALCONI!"

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da: G. Lupo, 15 gennaio 2003 * "Liberi Pensieri"

 
Com'è nata la campagna.
La sera del 15 settembre scorso, conclusa la giornata finale del Giubileo degli oppressi, dal Palamalaguti di Casalecchio di Reno (BO) alcuni rappresentanti di varie associazioni hanno presentato a p.Alex Zanotelli l'idea di proporre alle famiglie italiane un segno concreto per dichiarare il proprio SI alla pace ed il proprio NO alla guerra, consistente nel semplice gesto di appendere al balcone o alla finestra di casa propria la bandiera della Pace o uno telo bianco con la scritta "PACE". Padre Alex ha subito accolto il segno, e ha lanciato l'appello all'interno della Rete di Lilliput. La risposta affermativa di molte associazioni è stata immediata e calorosa.

Si è così pensato di studiare un nome per una campanga (Pace da tutti i balconi!) ed un'icona che ne rendesse facilmente identificabile l'oggetto, una struttura minima composta da un gruppo di coordinatori provenienti da varie associazioni e da varie parti d'Italia. Si è proceduto con la progettazione e la costruire di un sito internet contenente le informazioni, i supporti ed il materiale scaricabile necessari per metterle in grado le associazioni aderenti di auto-gestirsi nel locale per la distribuzione delle bandiere e la diffusione della campagna: http://www.bandieredipace.org

L'iniziativa è rientrata fin da subito nell'ambito della campagna "Fuori l'Italia dalla guerra" sostenuta da Rete di Lilliput, Emergency, Libera e Tavola della Pace.

Adesioni
Al momento hanno ufficialmente aderito (in ordine alfabetico):
- Altrimondi Lombardia
- Associazione Botteghe del Mondo
- Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII
- Associazione "Il Sicomoro" - L'Aquila
- Associazione N.A.Di.R
- Associazione Obiettori Nonviolenti
- Associazione Progetto Gaia
- Attac
- BancaEtica
- Beati i Costruttori di Pace
> - Casa per la Pace di Trento
- CEM Mondialità
- Centro di ricerca per la pace di Viterbo
- Centro Gandhi di Pisa
- Chiama l'Africa
- Comunità di Rinascita di Tolmezzo
- Coordinamento Comasco per la Pace
- Comunità Telematica Manipulite.it
- CTM Altromercato
- Emergency
- Focsiv
- Gioventù Francescana Minori
- Gruppo Utopia
- Libera
- Manitese
- Medici senza frontiere
- Missione Oggi
- Movimento Nonviolento
- Nigrizia
- Pax Christi
- PeaceLink
- Quaderni Satyagraha
- Rete di Lilliput
- Rete Globale Locale (Svizzera italiana)
- Rete Radiè Resch
- Sermig
- Solidarietà Muungano
- Tavola della Pace

Alla corposa lista delle adesioni ufficiali va ad aggiungersi un elenco ad inserimento automatico nel quale i gruppi, le associazioni e gli enti locali segnalano il loro appoggio alla campagna: vi figurano al momento più di un centinaio di nomi, non solo di gruppi e associazioni, circoli, comitati, movimenti, ma anche di comuni, scuole, parrocchie.

Grazie all'aiuto di PeaceLink, il sito è stato arricchito di una lista nella quale i singoli cittadini che hanno esposto la bandiera al proprio balcone possono segnalarsi on-line ed eventualmente lasciare un proprio commento, una riflessione, un'idea.

Le segnalazioni al momento superano le 1400 e sono in quotidiana crescita, segno che la campagna si sta rapidamente diffondendo.

Visite al sito
Il sito è nato a metà Ottobre scorso, ed ha già superato le 100.000 visite totali.
Gli ultimi giorni stiamo registrando più di 3.000 visite giornaliere.

Bandiere distribuite
Ovviamente non possiamo che avere una stima indicativa delle bandiere distribuite finora in Italia.
Attraverso le segnalazioni ricevute dalle associazioni che appoggiano la campagna sono state finora certamente distribuite più di 100.000 bandiere. Ma da questo conteggio manca il riscontro di tutti quei gruppi e realtà locali che si sono approvvigionati direttamente e autonomamente presso fornitori o produttori, attraverso canali non segnalati alla campagna. Credo che parlare di 150.000 bandiere distribuite in Italia non sia esagerato.

Il successo della campagna è sconcertante se si tiene conto che finora non siamo stati oggetti di nessun tipo di copertura mediatica, e la diffusione dell'iniziativa si è basata quasi esclusivamente sul passaparola tra persone e tra associazioni.

Trentino: un caso esemplare (tratto dalle news del sito) 11/1/03
Il Trentino sara' un arcobaleno - verso quota 11.000 bandiere
L'adesione trentina all'iniziativa "Pace da Tutti i Balconi!" è impressionante. Iniziata in sordina a metà settembre con la distribuzione militante da parte degli attivisti delle Case per la Pace e della Rete di Lilliput, le Bandiere della Pace hanno poi avuto un grosso boom grazie alla distribuzione capillare ottenuta in seguito al pieno appoggio dato alla campagna dalle molte Botteghe del Mondo presenti in provincia.

Dai primi di dicembre poi, grazie ad un prezioso accordo raggiunto, la catena delle Famiglie Cooperative e dei Supermercati Trentini del SAIT vendono le Bandiere arcobaleno. Ormai da 15 giorni, a causa dell'imprevedibile e vertiginoso aumento delle richieste nel periodo natalizio, le bandiere sono esaurite e introvabili in tutta la provincia di Trento (ma presto ne arriveranno altre 5000, la maggior parte delle quali già prenotate).

Col tempo anche in molti comuni si sono cominciate a presentare delle mozioni sul tema della Guerra e si sono appese le Bandiere della Pace (non senza problemi, ma per fortuna c'è il DPR 121/2000 art. 12 che da questa libertà alle amministrazioni comunali). Una Bandiera della Pace da bella mostra di se' addirittura nella centralissima Piazza Fiera, sventolando dalle finestre della Curia Vescovile. Con la lentezza che la contraddistingue rispetto alle esigenze della Società Civile, anche la politica locale trentina non ha più potuto ignorare la straordinaria voglia di Pace delle trentine e dei trentini e infatti in questi ultimi giorni sono apparsi sui giornali locali molti interventi di politici delle varie fazioni impegnati a condividere, elogiare, appoggiare oppure a criticare chi ha scelto liberamente di esporre una Bandiera della Pace al suo balcone.

A tutto cio' il Trentino risponde appendendo nuove Bandiere, con la consapevolezza che siamo solo all'inizio di una lunga e sofferta, ma anche gioiosamente colorata, stagione di lotta per la Pace e la Giustizia nel Mondo.
(Massimiliano Pilati, Trento)

Tratto dal sito:
FAQ - Domande più frequenti
a.. Che cos'e' la campagna "Pace da tutti i balconi!"?
È la proposta fatta a tutti coloro che vogliono esprimere con un gesto preciso il proprio NO alla guerra ed il proprio SI alla pace e alla via del dialogo. Richiede che la bandiera della pace venga appesa alla finestra o ad un balcone, o comunque in un luogo ben visibile e venga tenuta esposta finché non sia scongiurato un attacco contro l'Iraq e l'intervento dell'Italia in guerra, in qualsiasi forma essi avvengano.

b.. Come nasce l'iniziativa "Pace da tutti i balconi!"?
La sera del 15 settembre 2002, concluso il Giubileo degli oppressi, un gruppo di persone appartenenti a diverse associazioni insieme ad Alex Zanotelli lancia un'iniziativa che possa attivare tutti i cittadini italiani, e che consiste nell'appendere ai balconi di casa la bandiera della pace per dichiarare il proprio no alla guerra. La richiesta di adesioni viene inoltrata alle associazioni legate alla Rete di Lilliput e trova  un'immediata entusiastica risposta. Successivamente, l'iniziativa va ad affiancarsi
alla campagna "Fuori l'Italia dalla guerra" promossa tra gli altri da Emergency, Libera, Rete di Lilliput e Tavola della Pace.

c.. I cittadini dove possono trovare le bandiere sul territorio?
Il coordinamento della campagna sta cercando di attivare tutti i gruppi disponibili (botteghe del commercio equo e solidale, gruppi di solidarietà, gruppi sindacali locali, ecc.), affinché vi sia una diffusione capillare sul territorio.
Per vedere quali gruppi al momento si siano attivati per la distribuzione, consultare la sezione "Punti locali di distribuzione" del sito.

d.. I gruppi e le associazioni dove possono rifornirsi di bandiere?
I gruppi che desiderano distribuire le bandiere possono cercare autonomamente le aziende sul territorio che le forniscono. Alla sezione "Bandiere per gruppi/botteghe" abbiamo comunque indicato delle segreterie che si sono rese disponibili e offrono il servizio di distribuzione e invio in tutt'Italia.

e.. Quanto costano le bandiere e a chi vanno i soldi delle bandiere?
Solo gli esercizi commerciali possono vendere le bandiere. Le associazioni o i gruppi che si impegnano a distribuirle sul territorio possono solo richiedere un'offerta. L'eventuale parte di offerta data per ogni bandiera che eccede il costo di acquisto sarà trattenuta dall'associazione distributrice per coprire le spese vive della campagna e per finanziare propri progetti.

f.. Per quanto tempo devono rimanere esposte?
Affinché la campagna abbia un senso, le bandiere dovranno progressivamente  colorare il territorio. Per questo motivo, è necessario che le bandiere siano esposte il più a lungo possibile, e comunque finché la minaccia di un attacco militare contro l'Iraq e l'intervento dell'Italia in guerra non siano definitivamente scongiurati. Le bandiere sono resistenti e possono rimanere appese all'esterno con ogni clima.

g.. Ci si può fabbricare una bandiera da soli ed esporla?
Certo. Chiunque non abbia la possibilità o non desideri procurarsi una bandiera della pace, è invitato a partecipare ugualmente alla campagna esponendo un lenzuolo con la scritta "PACE" oppure "NO ALLA GUERRA" ben visibile, meglio se colorata.

h.. Dove si può trovare del materiale informativo riguardante la campagna?
Per saperne di più sulla campagna, consultare la sezione "Materiale per la campagna" sul sito, dove sarà possibile trovare sia documentazione che materiale per l'organizzazione di un banchetto.

i.. Possiamo proporre l'iniziativa nel luogo di lavoro, in parrocchia, nel circolo sportivo?
Certo. La bandiera della pace travalica posizioni politiche e ideologiche, età e appartenenze religiose o culturali. Si invitano gruppi e singoli cittadini a collaborare per la sua diffusione in tutti gli ambiti possibili della nostra società.

Il sito:
http://www.bandieredipace.org
I Contatti:
Per informazioni riguardo la campagna non specificate nel presente sito:
info@bandieredipace.org
Per aderire alla campagna (solo per associazioni e realtà nazionali):
adesioni@bandieredipace.org
Per aiuti, proposte di nuovo materiale idee per la campagna:
offerta@bandieredipace.org
Per comunicazioni stampa e media:
stampa@bandieredipace.org
Per comunicazioni al webmaster o suggerimenti sul sito:
sito@bandieredipace.org
Per contribuire a sostenere la campagna
c/c 110000 Banca Etica - ABI 05018  CAB 12100 ccp 16281503
intestati a Pax Christi Italia via Petronelli 6 Bisceglie (BA)
Indicare la causale: Bandiere di Pace