IL 118 ANCHE NELLA PROVINCIA DI LECCE

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a cura di: Veglieonlione.it, 07 marzo 2003 * "Eventi" - Stampa il 118-PROMEMORIA

 

118 - EMERGENZA SANITARIA

Chi chiamare e cosa dire
Nel caso ci si trovasse coinvolti direttamente o indirettamente in una emergenza sanitaria, il numero telefonico giusto da comporre per ottenere un intervento tempestivo ed adeguato è il 118.
È un servizio di pronto intervento gestito da infermieri professionali scelti tra quelli che hanno la maggior esperienza nel campo della rianimazione. Quindi l'operatore che risponde alle chiamate è in grado, di identificare immediatamente il problema e di inviare i mezzi più adeguati al compimento del servizio. Oltre a questo l'operatore può fornire una serie di indicazioni su cosa fare durante l'attesa dell'ambulanza e come comportarsi all'arrivo di questa, in modo da facilitare l'operato dei soccorritori migliorando lo svolgimento del servizio stesso.

In quali casi chiamare il 118
- In caso di grave malore improvviso.
- In caso di incidente stradale, sul lavoro, domestico o sportivo.
- In tutti i casi in cui vi sia un pericolo di vita, anche solo presunto.
- In caso vi sia bisogno di un ricovero urgente.
- Per richiesta di guardia medica notturna e festiva.

- Perdita di coscienza.
- Avvelenamenti.

Da dove chiamare il 118
Si può effettuare la chiamata da un qualsiasi telefono privato, pubblico o da un cellulare. La telefonata è completamente gratuita.

Cosa dire all'operatore del 118
Località, indirizzo e numero civico, indicando eventuali riferimenti che consentano all'equipaggio dell'ambulanza di trovare più facilmente il posto (ad esempio distributori di benzina, fabbriche, banche, negozi, chiese, bar, ristoranti, enti pubblici, scuole e quant'altro).

Il numero di telefono dal quale chiamate, evitando in seguito di tenerlo occupato per chiamare parenti o familiari.

Il tipo di evento, cioè se vi sia un incidente o se si tratta di malore.

In caso di incidente bisogna comunicare: il numero di mezzi e di persone coinvolte,
la dinamica dell'incidente (scontro frontale fra auto, caduta da impalcatura, caduta da una scala, etc.), le condizioni dei feriti (se sono coscienti o incoscienti, se perdono sangue, il numero delle persone coinvolte, etc...)

In caso di malore comunicare:
* quando si è verificato l'evento,
* cosa stava facendo l'infortunato,
* quali sono i sintomi,
* come si è verificato il malore,
* se è cosciente o incosciente,
* l'età, se ha avuto episodi simili in passato,
* se ha subito ricoveri ospedalieri di recente,
* se ha in corso malattie.

Comunicare all'operatore se vi sono particolari difficoltà a raggiungere il luogo (strade strette, sterrate, dissestate, tratti di strada in mezzo a boschi, guadi, etc.)

La cosa più importante è mantenere la calma e lasciare che sia l'operatore a rivolgervi le domande.

L'operatore non conosce il motivo della vostra chiamata e soprattutto non sa dove abitate, quindi dovete fornirgli con calma tutte le informazioni di cui ha bisogno. Ricordate che nessuno conosce alla perfezione tutte le vie e tutte le località di una zona geografica, siete voi che dovete fare il possibile perché l'operatore capisca dove deve mandare i mezzi di soccorso.

Aspettare che sia l'operatore del 118 a concludere la telefonata.

Se ve ne fosse la possibilità, mandare una persona ad aspettare l'ambulanza sulla strada principale, facilitando in tal modo il ritrovamento del luogo.

Di notte fare in modo che il luogo sia ben visibile e per quanto possibile ben illuminato sia all'esterno che all'interno.

Una chiamata ben fatta va ad esclusivo vantaggio dell'infortunato. Maggiori sono i dettagli che comunicate all'operatore più efficiente e veloce è l'operazione di soccorso. Purtroppo non sono rare telefonate di persone che, prese dall'agitazione, si dimenticano di riferire l'indirizzo, impedendo che l'azione di soccorso abbia inizio. Molto importante è riferire anche le condizioni dell'infortunato senza esagerazioni: l'operatore si fida di voi non essendo sul luogo e si fa un'idea della gravità in base a quello che dite voi. Quindi se vi dimenticate di riferire le condizioni dell'infortunato e se sovrastimate in modo esagerato la gravità dell'evento l'operatore è costretto a mandarvi mezzi che sarebbero più utili a qualcuno che ne ha un reale bisogno.

L'operatore del 118 è una persona che segue dei turni di lavoro di 12 ore e quindi molto pesanti. È costretto a rispondere a chiamate di persone spesso molto arroganti che "pretendono" un servizio oppure che chiamano per motivi che non hanno nulla a che fare con l'emergenza sanitaria (ad esempio per richiedere orari di ambulatori, oppure persone che hanno formato il 118 invece del 181 e che sono sicuri di "non avere sbagliato"). Quindi bisogna sempre comportarsi nel modo più educato possibile.

A cosa NON serve il 118
* Per prenotare visite o per informazioni sugli orari degli ambulatori.

* Per richiesta del medico di famiglia.

* Per richiesta non urgente di ambulanze (trasporti o trasferimenti da/per ospedali, case di cura, ambulatori o la propria abitazione, dimissioni ospedaliere o ricoveri programmati).