IL VEGLIEONLINE PASSEGGIA SULL'AMBULANZA.

Che differenza passa tra un ferro da stiro ed una scarpa da calcio?

L'unico modo per scoprirlo era venire martedì scorso presso il "mitico" terreno di gioco del Pompilio Rollo di Veglie, per la gara tra la compagine degli internauti di Veglieonline e quelli del soccorso in prima linea del SER.

Non tragga in inganno il risultato finale a favore dei chattisti: il match, per lunghi tratti in equilibrio, ha avuto una svolta solo nei secondi 35 minuti (abbreviato il tempo per ragioni di salute), quando la differenza tra il vapore del ferro e l'eleganza di una scarpa da calcio ha fatto la differenza. Spieghiamoci meglio, anche se per ulteriori informazioni è meglio chiedere a Matteo Gennachi, uno che lascia il segno, o meglio il segno (del ferro e dei tacchetti) rimane su di lui.

Due squadre messe in campo in maniera speculare (uno in difesa e tutti gli altri avanti, con la solita conta per vestire i panni del novello Chimenti in porta) e con una gran voglia di arrivare al triplice fischio finale per continuare il percorso gastronomico-culinario (attenuante...) in altra sede.

Parliamo prima di tutto degli uomini del SER Veglie: efficienti ed efficaci in caso di necessità con l'ambulanza hanno spento presto la sirena perdendosi in individualismi: chi con la maglia del Lecce, chi con quella di Ronaldo o Zidane non sono riusciti a clonare i campioni che si vedono in televisione. Ottimi compagni comunque di una serata all'insegna del divertimento e nella quale (udite udite) non ci sono state proteste o recriminazioni di sorta.

E allora sotto con il Veglieonline, nel quale due elementi (Massa-Albano) parevano di livello sopra gli altri. Non l'aggiunta dello "straniero" proveniente da Padova e nemmeno la coppia del gol dei fratelli Gennachi.

Simone, innamorato del pallone, colpiva senza pietà la difesa avversaria, mentre Matteo assaggiava più volte la dura legge dei tacchetti avversari, tanto che al conviviale svoltosi successivamente in un noto locale vegliese il figlio del dottore mostrava i segni inequivocabili della battaglia.

Impronunciabile il commento di Matteo riportato da tutte le agenzie nazionali ed estere.

Del caso si è occupato anche Telerama, che dopo il servizio del canalone ha deciso di puntare l'attenzione sul "segno dei tacchetti".

Infine, ma non ultimo d'importanza, Claudio Penna, abile disegnatore di siti web come di geometrie di gioco.

Gli è mancato soltanto il gol, ma va messa in conto una sfortuna che ha dell'incredibile e gli interventi del portiere avversario. Utile a centrocampo dove ha costruito una vera e propria diga (o un canalone?), dettando poi i tempi delle ripartenze.

Anche questa volta alla fine tutti felici e contenti, in attesa del grande appuntamento in programma l'estate prossima con il Trofeo Veglieonline e la partita di rivincita contro l'Amministrazione Comunale (con arbitro questa volta, però...)

Anzi, lanciamo il guanto di sfida già da oggi, per quella che sarà una delle più divertenti partite in programma nell'estate vegliese. 

A presto.
                andrea_moretto@libero.it