CONSIGLIO COMUNALE RAGAZZI

Dal discorso del sindaco

In occasione di questa giornata, in cui ricorre l'XI anniversario della Convenzione sui diritti dell'Infanzia, mi è sembrato opportuno, cogliere l'occasione per incontrare e conoscere in qualità di sindaco del CC (Consiglio Comunale) Ragazzi , il CC degli adulti di Veglie.

Spero, che questo segni l'inizio di una partecipazione e soprattutto di una nuova  collaborazione, fattiva fra il CCR e il CC adulti.

Noi ragazzi per prepararci a questo incontro abbiamo riflettuto esamino i vari articolo della convenzione.

Con immenso piacere abbiamo scoperto che ciò che noi chiediamo ci spetta, in quanto è già stato stabilito da 11 anni a livello internazionale.

Noi, vogliamo essere ascoltati, siamo convinti di avere qualcosa di dire. Non vogliamo che si ripeta! "Zitto tu, che sei  un bambino!" Abbiamo bisogno di chiarezza e siamo certi, che con voi potremo instaurare un buon rapporto.

Essere bambini è bello!

Noi siamo ricchi di fantasia e creatività, il nostro mondo è fatto di cose semplici, di affetti sinceri, spontanei.

Ascoltataci, vogliamo offrire il nostro contributo perché tutto vada per il meglio.

Sappiamo quello che ci dicono gli adulti "avete tutto!". "vivete bene che vi manca!"

E' vero, abbiamo case, automobile, benessere, ma a volte ci sentiamo penalizzati.

Ci mancano spazi per giocare in libertà, luoghi sicuri, per incontrarci, adeguate strutture sportive. Vogliamo credere che lentamente avremo questo ed altro, siamo disposti ad attendere.

Vorremo fare anche qualcosa per chi ha molto meno di noi.

Per chi ha la nostra stessa età e soffre la fame, la miseria, e subisce la guerra che vogliono gli adulti.

Pensiamo anche a loro, aiutateci in questo.

Io sono convinta che ci farete partecipare alla vita sociale del paese.

Vi ringrazio di avermi ascoltato e vi saluto a nome di tutti i componenti del CC ragazzi.

      Veglie, Sala Consiliare, 20/11/2000

chiudi...