VEGLIE ONLINE SULLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
L'iniziativa
di due cittadini ha creato un sito della città in Internet
Veglie
si riscopre «on line»
Obiettivo:
educare i giovani alla «grande rete»
VEGLIE
- La vivacità culturale della provincia da oggi si misura anche attraverso la
capacità di essere presente nella grande rete Internet. Entrare
contemporaneamente nelle case dei vicini ed in quelle di chi vive dall'altra
parte del mondo è la sfida di "Veglie online", il portale sulla città,
nato da un'idea di due amici: Claudio Penna, insegnante di religione per
lavoro e web master per passione, ha messo a punto il sito insieme a Nicola
Gennachi, un medico da tempo impegnato nel sociale. "L'idea è nata
dalla necessità di creare uno spazio per la libera opinione, con costi
contenuti, anzi tendenti a zero, in occasione della consultazione amministrativa
della primavera scorsa - dice Gennachi - è nata come spazio di opinione a
latere delle liste e delle coalizioni e con il tempo è diventato altro, è
rimasto un luogo in cui i cittadini possono esprimersi liberamente. E gli
amministratori dovrebbero sempre preoccuparsi di conoscere quello che i
cittadini desiderano. Il bello di Internet - continua Gennachi - è che
salvaguarda la libertà assoluta dei singoli rispetto alle idee che vengono
diffuse: ognuno sceglie se collegarsi o meno, non imponiamo il nostro punto di
vista a nessuno. Peraltro, ci poniamo in un rapporto per così dire pacifista,
non guerrafondaio o antagonista". Il fine dell'iniziativa è anche quello
di suggerire a chi ancora non se ne sia reso conto l'importanza di questo mezzo
di comunicazione, dal punto di vista educativo e sociale. "Mi piace pensare
- spiega il medico che ha ideato il sito - di riuscire a stimolare i giovani ad
entrare in Internet, anche attraverso la curiosità di leggere qualcosa che
riguardi il proprio paese.
Ci sono ancora molti dei nostri ragazzi che sono lontani dalla realtà di Internet. Dobbiamo cercare in ogni modo di ridurre il gap con i giovani di altre zone d'Italia che sono più avanti di loro". VeglieOnLine quindi anche come occasione e strumento di auto formazione: navigando nel sito è possibile anche leggere articoli di medicina, partecipare a forum di discussione, imparare ad utilizzare una chat line, consultare l'ordine del giorno del Consiglio Comunale e sapere cosa i quotidiani locali hanno scritto su Veglie nelle ultime settimane.
Gli artefici dell'iniziativa hanno cercato di coinvolgere le istituzioni locali, invitando il Comune a dare notizia attraverso il sito delle decisioni di volta in volta prese e proponendo alla Scuola Media di tenere degli incontri con gli alunni su Internet e sui principali strumenti informatici.
"Fino
ad ora non ci sono state risposte da parte delle istituzioni - dicono ancora
Gennachi e Penna - ma VeglieOnLine registra ogni giorno dai 20 ai 30 accessi e
va migliorando anche la qualità del servizio grazie all'interazione con i cybernauti,
i cui interventi sul sito diventano sempre più frequenti. Sappiamo che molti
vegliesi che sono fuori per lavoro vi si collegano per mantenere un legame con
le proprie radici. Dal nord Italia e dal resto d'Europa, ci sono vegliesi che
scrivono ringraziando per aver potuto leggere notizie riguardanti Veglie e chiedendone
sempre di nuove.
Alessandra Spagnolo