padre a.zanotelli con i politici a bari
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segnalato da: G. Lupo, 8 gennaio 2003 * "Eventi"
Comunicato stampa dell'incontro con i Politici del 7-01-2003 a
Bari presso i missionari comboniani
"Se Dio c'è, è un Dio che ama la vita. Un Dio che sogna per
il suo popolo un'economia di giustizia, fondata su un'equa
distribuzione dei beni. Per questo, è prioritaria una politica che
persegua la giustizia".
In questo modo ieri, 7 gennaio, presso i missionari comboniani di
Bari, Alex Zanotelli ha introdotto l'incontro con amministratori e
politici di Bari e provincia, in continuità con la precedente
iniziativa svoltasi in Molfetta lo scorso mese di settembre in
occasione del Giubileo degli Oppressi. Una breve riflessione poi sul mercato delle armi, rilanciato a livello mondiale per mantenere i privilegi dei pochi, e sull'utilizzo distorto dell'evento dell'11 settembre per rilanciare l'economia mondiale e in particolar modo il complesso industriale militare. Zanotelli non ha dimenticato una lettura attenta della realtà pugliese, con una particolare attenzione alle sue serie problematiche di militarizzazione crescente e di discariche abusive e nucleari. Ha concluso la sua riflessione con l'invito a far pressione sulle istituzioni e sul parlamento sulle tematiche della pace con ogni strumento idoneo (es. delibere comunali, regionali.). Tonio Dell'Olio ha ribadito l'importanza di abilitare in modo
profondo i politici all'esercizio di una politica internazionale in
quanto gli enti locali sono pienamente titolari dell'esercizio di una
politica estera, così come sognava La Pira. Un invito, quindi, ai
politici baresi, a prestare attenzione alla realizzazione di strade e
marciapiedi ma anche alla costruzione di una cultura nuova, e un
invito da un lato ad aderire al coordinamento degli Enti Locali per la
Pace, dall'altro a porre in atto gesti significativi ed emblematici di
un'amministrazione laboratorio di pace: una bandiera fuori dal comune
(esporre fuori dalla sede comunale la bandiera della pace), delibere e
ordini del giorno su singole questioni di attualità, invio di
messaggi ai senatori per impedire l'approvazione della legge di
modifica della L. 185/90 sul commercio delle armi, un'attenzione al
tema dell'accoglienza e della nonviolenza. Molti i politici e amministratori locali presenti sia della città
di Bari che delle provincia e tanti gli interventi e i suggerimenti di
azioni di pace possibili con una collaborazione maggiore tra i
vari enti locali. Tra le tante idee emerse ricordiamo la
costituzione di un osservatorio che monitorizzi le azioni
amministrative sulla pace e la cooperazione; la devoluzione del
corrispettivo di una riunione al mese a uno specifico progetto di
cooperazione; la creazione di un comitato che riprenda i tre livelli
che coinvolgono gli enti locali (comune, provincia, regione); la
riproposizione in modo continuativo della marcia Gravina - Altamura
proposta da don Tonino Bello; la costituzione di una commissione
interconsigliare che sappia valutare in chiave di impatto pacifista e
ambientalista le delibere degli enti locali. Alex Zanotelli ha concluso con un invito a riprendere seriamente la politica, a non lasciarla più nelle mani del potere economico, a recuperare la dignità del sud con la creazione di centri per la pace e l'accoglienza, di centri di studio che valorizzino la mediterraneità, e con la creazione di comitati o osservatori per facilitino il lavoro comune per la pace. |