La sanità dal 1° ottobre 2001
stampa - torna - chiudi... |
|
In
Italia l’assistenza sanitaria ambulatoriale ed ospedaliera, viene erogata
attraverso strutture accreditate pubbliche o private.
La Regione Puglia, nell’ambito di un programma di risanamento economico
complessivo, ha emanato una Legge (n. 28 deI 2000), con l’obiettivo di
contenere la spesa, compresa quella sanitaria, che assorbe ben 2/3 dell’intero
bilancio regionale. Per raggiungere questo obiettivo ha imposto alle sole strutture private il blocco delle prestazioni erogabili in
convenzione.
Che
cosa accadrà
Dal
1° ottobre e fino al 31/12/2001, a causa di questa Legge, i cittadini che si
rivolgono alle strutture private
convenzionate per analisi cliniche, visite specialistiche, esami
radiografici, etc., dovranno pagare di
tasca propria il costo dell’intera prestazione.
Secondo
i dati elaborati dalla stessa AUSL LE/1, attualmente due cittadini su tre si
rivolgono presso le strutture private per ottenere le prestazioni sanitarie
ambulatoriali di cui hanno bisogno.
Minori tempi di attesa, maggiore disponibilità, miglior confort, sono,
secondo diversi sondaggi, i motivi di questo successo.
Forse
non tutti sanno che la sanità privata offre una assistenza di qualità ad un
costo sensibilmente inferiore. Ad esempio, un ricovero in una casa di cura
privata della nostra provincia, costa
circa il 40 % in meno di quanto costa negli stessi ospedali pubblici.
L’insieme dei professionisti e delle strutture accreditate, incidono sul
bilancio regionale appena il 3,1 % per le prestazioni ambulatoriali e il 4,4%
per quelle di ricovero. Il restante 92,5 % di spesa è assorbito dalle strutture
pubbliche.
•
limita la libertà di scelta del cittadino, obbligandolo a ricorrere alle sole
strutture pubbliche. La libertà sanitaria è sancita dalla Costituzione
Italiana (art. 32);
• crea disagi ai cittadini costringendoli a lunghe liste di attesa;
• pretende di regolamentare burocraticamente con un atto di legge, una domanda
di prestazioni sanitarie in aumento in Italia ed in Europa;
• penalizza la crescita delle aziende private, limitandone investimenti e
possibilità occupazionali;
• non sortirà alcun risparmio reale di spesa, le prestazioni comunque
necessarie, saranno pagate direttamente dai cittadini o effettuate nelle
strutture pubbliche con un costo del 40 % superiore.
LA SANITA’ PRIVATA IN PROVINCIA DI LECCE |
PUGLIA |
PROFESSIONISTI
E STRUTTURE PRIVATE ACCREDITATE
110 |
500 |
PRESTAZIONI
SANITARIE E000ATE NEL 2000
5.000.000 |
20.000.000 |
PRESTAZIONI
Dl RICOVERO
7.000 |
100.000 |
PERSONALE
QUALIFICATO IMPIEGATO
1.000 |
10.000 |
CASE
DI CURA ACCREDITATE
4 |
30 |
POSTI
LETTO
200 |
2.300 |
Il
contenimento della spesa sanitaria affrontato anche in altre regioni, in
modo con ottimi risultati.
Eccovi uno stralcio di una intervista rilasciata da Roberto Formigoni,
Presidente della Lombardia, al giornalista Bruno Vespa,
durante una tavola rotonda tenutasi a Bari nel maggio scorso.
“L’obiettivo
primario di un sistema sanitario è dar al cittadino, al suo bisogno di salute.
Al cittadino non interessa sapere se la struttura sanitaria è pubblica o
privata, gli interessa sapere che sia una struttura efficiente, che dia una
risposta di qualità, che risponda alla sua speranze di salute.
In
Lombardia il cittadino può scegliere l’ospedale dove farsi curare, il
laboratorio in cui fare gli esami clinici: egli può andare in un ospedale
pubblico o privato,è sempre la Regione a pagare. Per la prima volta in Italia,
abbiamo chiamato i privati a far parte del Servizio Sanitario Regionale,
stabilendo una parità tra pubblico e privato. Quali sono stati i risultati di
questa impostazione? I privati hanno fatto importanti conquiste, sono passati
dal 23% al 29% del totale delle prestazioni, ma io sono orgoglioso di poter
dire, che gli ospedali pubblici hanno cominciato ad imparare dal privato e sono
nettamente migliorati.”
Libera, efficiente, attenta ai bisogni del cittadino: questa è la sanità che vogliamo.
E’ una campagna di
informazione promossa dal CORSA
(Coordinamento Sanità Privata Convenzionata della Provincia di Lecce)
Per
informazioni:
Tel. 0832 25.75.91
corsapuglia@libero.it
www.corsapuglia.net