FERRARI SHOW - SCHUMI MITO
 

E sei. Schumacher si regala il sesto titolo mondiale e si permette il lusso di spodestare dal trono un certo "signor Fangio" che di allori ne ha vinti cinque cucendosi addosso l'etichetta di "mito".
Il trionfo del tedesco di ghiaccio quest'anno è arrivato al termine di una stagione non certo esaltante, che a metà cammino ha fatto vacillare paurosamente le possibilità di successo. Scuderie come la Mc Laren e Williams e piloti del calibro di Montoya e Raikkonen hanno spaventato non poco l'alfiere della Ferrari. Sino all'ultimo gran premio, dove Schumi è arrivato ottavo ma è riuscito a conquistare quel punto necessario a scrivere per la sesta volta, la quarta da quanto è alla Ferrari, il suo nome nell'albo d'oro del Mondiale di Formula 1.

La vittoria di Schumacher, e i punti conquistati dal fido scudiero Rubens Barrichello, hanno permesso alla Casa di Maranello di fregiarsi del titolo mondiale Costruttori, conquistato per il quinto anno consecutivo, a conferma di una superiorità che non è certo frutto del caso.

La conquista del mondiale piloti e di quello di costruttori ha fatto esplodere la festa.
A Veglie, dove ha sede lo storico "Ferrari club", il primo ad essere nato in Puglia, il vulcanico presidente Salvatore Ingrosso ha chiamato a raccolta tutti i tifosi della "Rossa". E dopo aver seguito la gara sul maxischermo, i fedelissimi di Maranello si sono riversati nella centralissima piazza intitolata all'indimenticato "Enzo Ferrari" per brindare al successo. Un carosello per le vie del centro abitato ha fatto da cornice ai festeggiamenti. "La Ferrari rappresenta l'intelligenza, la creatività, la tenacia e il prestigio dell'Italia intera. Un successo che ci riempie di gioia". Adesso il circo della Formula 1 smonta le tende. Ma già le scuderie sono al lavoro per preparare la nuova stagione agonistica, che prenderà il via nel marzo prossimo. (s.c.)
da: Fuorigioco - Domenica 19 ottobre 2003

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