I
consiglieri dei Democratici di sinistra
incalzano i loro colleghi del
Ppi
«I
Popolari dicano da che parte stanno»
«Sono
troppo silenziosi sulla crisi del centrodestra»
VEGLIE. I Democratici di sinistra
chiedono ai popolari di «rompere il silenzio» sulla crisi
amministrativa del centrodestra. Il dibattito politico cittadino è
diventato, dunque, «a tutto campo» e coinvolge ormai pienamente le
forze politiche di opposizione. Il consigliere comunale Giuseppe
Cutrino, a nome anche di Giovanni
Parente e Giovanni Cipolla
(gli altri due consiglieri comunali Ds), interviene per sollecitare una
presa di posizione pubblica del Ppi.
«Nell'ultimo consiglio comunale - dice Cutrino - ci aspettavamo che i
popolari prendessero la parola durante la discussione che si è
determinata in seguito alle nostre obiezioni sulle comunicazioni del
sindaco. Invece Fernando Fai e Mario
Aprile sono rimasti muti sull'attuale crisi del
centrodestra».
«Noi siamo convinti - continua l'esponente dei Ds - che le voci che
circolano in paese non sono vere e che i popolari non sono disponibili a
sostenere la maggioranza guidata da Carlà. Tuttavia - aggiunge - il
silenzio non può che alimentare queste voci. E' opportuno e importante,
quindi, che non vi sia alcun equivoco intorno all'argomento e che
l'atteggiamento sia al più presto spiegato. Riteniamo, peraltro, che
questo mutismo possa fortemente danneggiare l'immagine del Ppi proprio
perché lo espone alle diverse congetture».
«Aggiungo - precisa Cutrino - che la posizione politica dei popolari
riveste particolare significato anche per il ruolo che Fernando Fai
riveste in qualità di consigliere provinciale».
E' bene ricordare che questo «confronto» avviene fra due gruppi
politici appartenenti allo schieramento elettorale «Insieme per Veglie»,
rispetto al quale, circa un mese fa, il Ppi ha assunto una posizione
autonoma.
Rosario Faggiano
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