di emidio, confermati 16 anni

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da: Gazzetta del Mezzogiorno, 30 gennaio 2004 * "Gazzetta"

 

Sentenza della Corte d'Assise d'Appello sulla strage
Di Emidio, confermata
la condanna a 16 anni

 

Niente sconti in Appello per il pentito Vito Di Emidio. La Corte, presieduta dal giudice Mario Buffa, ha ribadito la condanna a 16 anni di reclusione rimediata davanti al gup con il rito abbreviato per la strage della Grottella e per una serie di reati satellite. Il dispositivo della sentenza è stato letto ieri pomeriggio. Ma c'è attesa per il deposito delle motivazioni per verificare se i giudici (sollecitati dal collegio difensivo che aveva impugnato la sentenza di primo grado) hanno rilevato la natura mafiosa della strage in cui persero la vita tre guardie giurate della Velialpol.
La questione non è di poco conto. Soprattutto dopo la decisione del Tar che ha ordinato al Comitato di solidarietà per le vittime dei reati di tipo mafioso di riesaminare le istanze presentati dai parenti dei vigilantes uccisi per accedere al risarcimento previsto dal Fondo di rotazione.
La Corte d'Assise d'Appello ha assolto, invece, Pierluigi Congiu escludendo la sua partecipazione alla rapina del 2 novembre del 99, una sorta di prova generale dell'agguato della Grottella. Il sardo, proprio l'altro giorno, si era vista ridurre la pena dall'ergastolo a 22 anni, per aver preso parte anche alla strage insieme con il cognato Gianluigi De Pau. Il brindisino Fabio Maggio, infine, accusato di aver fatto parte del commando della prima rapina, ha concordato con il procuratore generale Claudio Oliva la condanna a 3 anni e 4 mesi.