VEGLIE
I
Bilancio e Opere Pubbliche
Ne discute il Consiglio
Diminuisce
l'Ici per la seconda casa,
rimane invariata la tassa sui rifiuti
e non ci sarà l'addizionale comunale dell'Irpef
VEGLIE - Niente addizionale Irpef, tassa sui rifiuti invariata e riduzione dell'aliquota Ici sulla seconda casa. Il contenimento della pressione tributaria è il principale obiettivo che la maggioranza guidata dal sindaco Roberto Carlà ha stabilito per il 2004. Il nuovo Bilancio di previsione sarà approvato oggi. A partire dalle 16, il Consiglio comunale si occuperà dello strumento di programmazione, ma anche di altri argomenti riguardanti due varianti al Prg, la «gestione in forma associata del servizio di segreteria tra i comuni di Veglie e Carmiano» e la proroga della convenzione con i comuni di Nardò, Gallipoli e Porto Cesareo per la «gestione in forma associata dello Sportello Unico per le attività produttive».
«Abbiamo deciso di diminuire l'aliquota Ici sulla seconda casa - afferma Cosimo Mangia, assessore al bilancio - portandola dal 5,5 per mille al 5 per mille. L'aliquota ici sulla prima casa, invece, è rimasta al 4 per mille, cioè al minimo previsto dalla legge. Anche la tassa sui rifiuti - continua - non sarà ritoccata perché contiamo di coprire l'intera spesa del servizio con il recupero delle evasioni parziali». Mangia conclude ricordando che «Veglie è uno dei pochi comuni che non applica l'addizionale Irpef».
Fra le opere pubbliche inserite nella nuova programmazione, figurano: adeguamento alle norme di sicurezza della scuola elementare "Moro" (230mila euro), viali interni del Cimitero (190mila), fognatura pluviale (7milioni 572mila), restauro chiesa dell'ex convento francescano (850mila), rimozione rischio idrogeologico (3milioni 338mila), risanamento statico della scuola elementare "Moro" e della scuola media "Negro" (180mila), completamento struttura fieristica (350mila), sistemazione parcheggio Cimitero (150mila), completamento nuovo ingresso del Cimitero (140mila) e sistemazione strade interne (210mila).»
«Nel 2004 - aggiunge il vicesindaco Lorenzo Catamo - presenteremo anche il "Contratto di quartiere", denominato "Madonna dei Greci". Si tratta - spiega - di un progetto che, se verrà finanziato, consentirà, fra l'altro, la realizzazione di un parco di sei ettari intorno al pozzo Panareo, una strada di collegamento fra via Madonna dei Greci e via Bosco, la ristrutturazione dell'ex macello, la creazione di un centro commerciale e la trasformazione di un vecchio oleificio in ristorante e albergo. Alla realizzazione del progetto - conclude - è prevista la partecipazione anche di privati».
di r.f..
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