L'UNION 3 NEL PARCO DEL NEGROAMARO
Gazzetta del Mezzogiorno * 09 dicembre 2004 * __Chiudimi_|x|__
L'assessore
provinciale all'Agricoltura e sindaco di Leverano, Cosimo Durante, spiega cosa
pensa dell'iniziativa
L'UNION
3 NEL PARCO DEL NEGROAMARO
L'obiettivo
è quello di valorizzare la produzione vitivinicola di tutta la zona.
"Bisogna anche puntare sui percorsi enogastronimici e turistici
completi".
«Sarebbe opportuno che l'area di riferimento del parco del Negroamaro fosse allargata oltre al territorio del Nord Salento anche a quello del Nord Ovest, includendo i Comuni dell'Union tre».
L'idea di sviluppo territoriale integrato alimenta già una serie di prospettive per il Salento a trecentosessanta gradi.
Nel dibattito nato sulla proposta del consigliere provinciale Roberto Schiavone, a sua volta recepita dal Nucleo tecnico operativo dell'Unione del Nord Salento, si inserisce ora l'assessore all'Agricoltura e alle Politiche comunitarie di palazzo dei Celestini, Cosimo Durante.
«Poiché le caratteristiche dell'area inclusa nell'Union tre per certi versi vanno a sposarsi con le peculiarità individuate per il Parco del Negroamaro ? dice - sarebbe la strada più immediata allargare sin da ora la prospettiva anche al nord ovest.
Prima di tutto il Parco va visto nella sua completezza.
Per quanto riguarda il settore dell'agricoltura ? sottolinea Durante - anche in qualità di sindaco di Leverano - va valorizzata la produzione doc riconosciuta proprio in questa zona, con i marchi Squinzano, Salice, Leverano e Copertino.
Ma non solo, se aggiungiamo le risorse del mare a quelle dell'entroterra, e mi riferisco in particolare all'area marina di Porto Cesareo e alla flotta dei pescherecci, si potrebbero realizzare dei percorsi enogastronomici e turistici completi».
Ogni progetto per crescere e realizzarsi ha bisogno di finanziamenti e «il territorio salentino del Nord ovest è stato già interessato da un progetto Equal ? aggiunge - finanziato dalla Comunità europea in collaborazione con la Provincia, riguardante lo sviluppo del turismo nell'entroterra prevedendo corsi di formazione rivolti ai giovani.
Il finanziamento è stato riconosciuto per i comuni di Guagnano, Campi, Leverano, Squinzano, Salice, Veglie e Copertino, la selezione dei partecipanti è già stata fatta e adesso si passerà alla formazione». Partendo da questo disegno strategico di Parco, sulla base delle indicazioni approvate con l'atto di indirizzo del Consiglio provinciale per sviluppare l'idea e tramutarla in progetto vero e proprio - conclude Durante - si dovranno fare interagire gli assessorati provinciali all'Agricoltura, al Turismo e alle Attività produttive.
Maggiore sarà la sinergia maggiore sarà lo sviluppo del territorio. Il tavolo migliore, a mio avviso, sarà quello che si attiverà in seno alla Provincia, in qualità di ente di coordinamento territoriale di un'area vasta, per far maturare i suggerimenti finora arrivati dal consigliere Roberto Schiavone, che è stato bravo a portare avanti le sollecitazioni venute dal territorio, e dall'Unione dei Comuni del Nord Salento».
Annachiara Pennetta
09/12/2004