18 reduci salentini dalla campagna di russa
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da: Gazzetta del Mezzogiorno, 28 marzo 2004 * "Gazzetta"
La ricerca degli studenti del Liceo Capece coordinata dal professor Marcello Quaranta conta 18 reduci salentini della campagna di Russia. ........ La ricerca degli studenti del Liceo Capece coordinata
dal professor Marcello Quaranta conta 18 reduci salentini della campagna
di Russia. Oltre ai reduci e a quelli scomparsi di recente ci sono anche i
dispersi. Le lettere ed i documenti esaminati dagli studenti hanno portato
alla certezza che Leonardo Calò di Carpignano, dato per disperso dalle
autorità italiane, fu fatto prigioniero, morì nell'ospedale di Volks il 7
aprile del '43 ed è sepolto in fosse comuni insieme ad altri di diversa
nazionalità. Le dimensioni della tragedia italiana in Russia sono nei
numeri del Corpo di spedizione italiana in Russia (CSIR) che nel 1942 con
la partenza di altre divisioni diventerà l'Armata Italiana in Russia
(ARMIR): partiti per il fronte 229mila; feriti o congelati 43.282; caduti
e dispersi durante la ritirata 89.838; mancanti per sempre all'appello
79.808; prigionieri ritornati in Italia tra il '45 ed il '54 10mila.
Nell'elenco dei soldati salentini con Leonardo Calò ci sono i compaesani
di Carpignano, Donato Cosimo Aprile, Luigi Giannuzzi, Enrico Latino
disperso nella zona di Stalingrado e Salvatore Millefiori disperso il 31
dicembre del 42; Raffaele Calò e Carmelo Caroppo di Poggiardo; Carmelo
Costa e il sottotenente Nicola De Donno scomparso in questi giorni di
Maglie; Giuseppe D'Amico di Casarano; Rocco De Donnantonio di Cannole;
Ferdinando Castellano di Zollino; Michele Nicolaci di Veglie;
Carmelo Presicce di Scorrano; Mario Quaranta di Marittima; Giacomo Raone
di Diso; Giuseppe Rizzo di Spongano e Luigi Macrì di Cutrofiano,
caporalmaggiore del Csir. Questi i reduci riportati nella ricerca ma molti
altri vivono nei paesi del Salento. |