Fibrillazioni in maggioranza
L'Udc diserta l'Aula
Salta il Consiglio
VEGLIE Nuove fibrillazioni a palazzo?
L'opposizione è convinta che vi sia nell'aria un'altra «perturbazione»
politica. L'altra sera non si sono presentati in Consiglio comunale i tre
assessori dell'Udc (Gianni Maggiore, Cosimo Mangia e Maurizio Spagnolo).
La maggioranza di centrodestra, con soli dieci consiglieri (compreso il
sindaco Roberto Carlà), si è trovata priva dei numeri per rendere la
seduta valida, dopo l'abbandono dell'aula da parte della minoranza. Mentre
non si registra alcun commento da parte degli esponenti dell'Udc, secondo
i consiglieri d'opposizione Alessandro Aprile, Mario Aprile, Giovanni
Cipolla, Giuseppe Cutrino, Antonio Greco, Giovanni Parente e Oronzo
Sabato, tutto ciò evidenzierebbe nuovi «disagi» all'interno della
maggioranza.
«Dopo che per un mese la crisi ha ruotato intorno al difficile rapporto
tra gli assessori Lorenzo Catamo e Francesco Milanese e i dirigenti di An,
e tra questi e il sindaco - affermano i consiglieri d'opposizione - ora la
crisi si sposta al centro della coalizione, coinvolgendo i tre assessori
iscritti all'Udc. Questa volta i motivi sembrano essere: una maggiore
visibilità del gruppo con la richiesta dell'assegnazione ad uno di loro
della delega di vicesindaco e la richiesta, non soddisfatta, della
progressione in carriera di un paio di dipendenti. La logica politica e
amministrativa della spartizione del potere che ha guidato la maggioranza
in questi quattro anni, crolla su sé stessa. I cittadini vegliesi -
concludono - non possono aspettarsi che un altro anno di divisioni,
ripicche e ricatti».
Il Consiglio dell'altra sera era stato convocato su iniziativa della
stessa opposizione la quale, 20 giorni fa, aveva richiesto la discussione
di argomenti riguardanti la «variante al Prg e l'estensione dell'area Pip,
la revoca del finanziamento regionale per il canalone e l'affidamento del
servizio energia, senza indirizzo consiliare ed impegno di spesa».
L'ordine del giorno comprendeva anche altri sei punti proposti dalla
maggioranza. Ieri mattina, l'opposizione ha ripresentato la richiesta di
convocazione del Consiglio.
Rosario Faggiano |