Falò, processioni, devozione e festa per il santo del fuoco
Anche a Carmiano e Veglie si rinnova
la tradizione per Sant'Antonio Abate
 

Con il suggestivo falò si aprono a Carmiano i tradizionali festeggiamenti in onore di Sant' Antonio Abate. Una festa meno conosciuta e meno importante di quella della vicina Novoli ma certamente altrettanto antica ed attesa dalla comunità carmianese e dagli organizzatori della parrocchia dedicata a «Sant'Antonio». Alle ore 18 di questa sera, partirà la processione del Santo con una suggestiva fiaccolata per leprincipali vie del paese.
Subito dopo, intorno alle ore 20, sarà acceso il falò in via Aldo Moro, nei pressi della piazza mercatale nella zona Saraceni e sarà inaugurata una mostra collettiva regionale di pittura organizzata dall'associazione Acams. Domani alle ore 9 si svolgerà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da monsignor Cosmo Francesco Ruppi, arcivescovo metropolita di Lecce. Sempre in mattinata si terrà la ottava edizione della tradizionale fiera- mercato con il consueto torneo quadrangolare di calcetto.
Anche la parrocchia di San Antonio Abate di Veglie è in festa. Si svolgeranno questa sera, infatti, le celebrazioni del più importante appuntamento religioso della comunità parrocchiale. Come da tradizione, dopo l'appuntamento di Novoli, i vegliesi festeggiano Sant'Antonio Abate, il sabato successivo al giorno stabilito dal calendario liturgico, cioè il 17 gennaio.
Quest'anno il programma prevede: alle 17 solenne celebrazione eucaristica; alle 18 processione con il simulacro del santo per le vie del paese; alle 20 accensione del falò alto quindici metri che è stato realizzato di fronte al palazzetto dello sport, poi ci sarà lancio di palloni aerostatici e spettacolo di fuochi pirotecnici.
La processione interesserà le vie suor Teresa Piazzolla, Pepe, piazza Dalmazia, Ruffini, Pindemonte, Bosco, XI Febbraio, Parini, Italia Nuova, Di Vittorio, Lecce, Costa, Pirandello. La conclusione è prevista sul piazzale della parrocchia.
La festa è stata organizzata da un comitato di volontari con la partecipazione fattiva di numerosi parrocchiani.