SCONTRO ALL'INCROCIO, MUORE UNA TURISTA

Gazzetta del Mezzogiorno * 5 agosto 2004 * __Chiudimi_|x|__


In pieno centro il monovolume di una famiglia svizzera preso in pieno dall'auto guidata da un giovane del posto rimasto ferito
Scontro all'incrocio, muore una turista
La donna, sbalzata dal finestrino, è rimasta schiacciata. Pochi danni per il marito e le tre figlie


VEGLIE   Continua la settimana nera degli incidenti sulle strade della provincia. Ed il bilancio è di un altro morto, il quarto negli ultimi quattro giorni, e quattro feriti. Nell'incidente, uno scontro fra due auto, ha perso la vita una turista svizzera: si tratta di Irma Achermann, 43 anni, di Emmnbrucker, una piccola cittadina del Cantone di Araargav. Feriti ma in maniera lieve, il marito, pure lui svizzero, e le tre figlie, nonché l'autista della seconda vettura coinvolta nell'impatto, Marco Moscagiuri, 22 anni, di Veglie, che guarirà in trenta giorni.
Attorno alle ore 15, la monovolume Peugeot con a bordo la famiglia elvetica giunta nel Salento all'inizio del mese per un periodo di vacanza a
Porto Cesareo, stava percorrendo, nel centro abitato del paese, la periferica via Alfieri, quando all'incrocio con via Piave, si è scontrata con la Ford Escort guidata dal giovane di cui s'è detto.
Nell'impatto, assai violento, tanto è vero che il rumore prodotto dal botto ha fatto uscire da casa più di un vegliese, la vettura francese si è capottata, e ad avere la peggio è stata propria la donna. Allorché si è ribaltata la vettura, la turista è stata sbalzata col tronco fuori dal finestrino, che evidentemente teneva aperto, e poiché l'auto è finita contro il marciapiede, è rimasta praticamente schiacciata.
Scattato l'allarme, ad opera degli abitanti della zona, oltre ai carabinieri della locale stazione e della Compagnia di
Campi Salentina diretta dal maggiore Vito Di Girolamo, dall'ospedale di Copertino sono giunte due ambulanze del servizio sanitario 118. Estratta dalle lamiere, al pari dei familiari e di Marco Moscagiuri, la donna è stata trasportata al Pronto soccorso, ma durante il tragitto è purtroppo spirata a causa dello schiacciamento del torace. Quanto ai feriti, del vegliese si è già detto, mentre il marito ha riportato solo qualche contusione giudicata guaribile in sette giorni e le figlie, tutte sotto choc, escoriazioni sanabili rispettivamente in tre, tre e cinque giorni.
Sul posto del terribile incidente, agli ordini del caposquadra
Umberto Corradino, anche i vigili del fuoco del Distaccamento vegliese (l'autista Antonio Caroppo e Lino Mattia, Salvatore Calò e Fabio Tondo
), che hanno provveduto ad evitare che le auto andassero a fuoco ed a rimuovere una grossa macchia d'olio.