Veglie
Arriva il capo
dipartimento dei Vigili del fuoco e trova una richiesta precisa
«Una sede permanente»
Centinaia di interventi, necessaria la struttura stabile
VEGLIE Stringono i tempi per il
distaccamento dei Vigili del fuoco. Oggi a Veglie ci sarą il prefetto
Mario Morcone, capo del Dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso
pubblico e della difesa civile del Ministero dell'Interno. Alle 15.30,
accompagnato dal Sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, visiterą i
locali della struttura di via Salice, destinata ad ospitare anche quest'anno
il nucleo operativo dei Pompieri. Prima del sopralluogo, č previsto anche
un incontro con il sindaco Roberto Carlą. Ci si attende che il
Distaccamento da stagionale possa diventare permanente. In tal senso,
molte sono le aspettative delle comunitą che ricadono in un vasto
territorio che va da Veglie a Torre Inserraglio, passando per Carmiano,
Leverano, Guagnano, Campi, Salice e Porto Cesareo.
«Nei due anni di attivitą - afferma il vicesindaco Lorenzo Catamo - il
Distaccamento provvisorio dei Vigili del fuoco ha lavorato molto,
risultando, quanto ad attivitą, secondo solo al Comando di Lecce.
L'Amministrazione comunale ha fatto la propria parte per rendere possibile
un servizio indispensabile per un territorio sterminato e densamente
popolato, soprattutto durante il periodo estivo. L'auspicio - conclude - č
che divenga realtą il Distaccamento permanente».
In mattinata, alle 11 circa, il sottosegretario Mantovano e il prefetto
Morcone effettueranno una visita ufficiale presso il Comando Provinciale
dei Vigili del fuoco di Lecce, dove s'incontreranno con il prefetto
Giancarlo Casilli, il direttore interregionale dei Vigili del Fuoco
Salvatore Perrone e il comandante provinciale Antonio Tuzzolo.
L'incontro avviene dopo la proclamazione dello stato di agitazione dai
parte dei vigili del fuoco di Lecce che il 30 gennaio scorso, nel corso di
una manifestazione davanti alla Prefettura, avevano denunciato i problemi
della categoria: «Turni stressanti ed interventi continui: a correre i
rischi maggiori sono i cittadini».
I pompieri contestano la carenza di organico. Sulla carta sono previste
175 unitą: di fatto ce ne sono circa quindici in meno. Ma la pianta
organica risale al '95 e non č adeguata alla nuove esigenze del
territorio. I rappresentanti delle organizzazioni sindacali incontreranno
il prefetto Morcone e il sottosegretario Mantovano alle 14.
«All'attenzione del Capo dipartimento porteremo i problemi legati alla
carenza di organico, alla necessitą che venga attivato il distaccamento di
Veglie. Finora la nostra agitazione č stata contenuta e dignitosa»
ribadiscono Mario Aprile (Cisl), Pasquale Cirillo (Cgil) e Corrado
Montefusco (Conapo).
Durante la visita, peraltro, si parlerą del problema legato all'acquisto
della sede del Comando che la Provincia sta alienando e che il Ministero
dell'Interno potrebbe acquistare. r.f. |