ALASKA, SALVAGUARDARE I LAVORATORI
Gazzetta del M. * 11 marzo 2005 * __Chiudimi_|x|__
Veglie. Sono ancora sul piede di guerra i circa 60 dipendenti, tra fissi e
stagionali, dell'azienda che produce gelati
«Alaska, salvaguardare i lavoratori»
«Chiunque sia, il nuovo proprietario deve mantenere i livelli occupazionali»
Fissato un incontro tra il sindacato e l'assessore provinciale Pendinell
«Chiunque rilevi l'Alaska dovrà tenere conto dei lavoratori». La Flai Cgil è chiara e non ammette amnesie e sotterfugi. I lavoratori, nove fissi e 50 stagionali, sono tornati a riunirsi per discutere la vertenza che vede contrapposti l'Alaska spa e la curatela fallimentare dell'Alaska snc. Una contrapposizione che potrebbe dare vita a pericolose sacche di disoccupazione. Nei giorni scorsi, i rappresentanti di alcune cordate di imprenditori hanno visitato gli stabilimenti in vista di una possibile acquisizione. Al momento non è dato di sapere quale siano le intenzioni della curatela fallimentare, ma senza dubbio il sindacato su questa vicenda ha le idee chiare: «Nessuno dovrà perdere il posto di lavoro», dice Salvatore Arnesano, segretario generale della Flai Cgil. Per essere certa che il passaggio di consegne non abbia conseguenze sugli attuali livelli occupazionali, la Flai Cgil ha chiesto e ottenuto un incontro con l'assessore provinciale al Lavoro, Mario Pendinelli. Incontro che si svolgerà martedì prossimo per cercare di trovare il bandolo della matassa e garantire l'adeguata sicurezza ai circa sessanta lavoratori dello stabilimento. E' da ricordare che i nove lavoratori fissi sono attualmente in carico alla Alaska spa, società che avrebbe - il condizionale è d'obbligo - un contratto d'affitto per la gestione dell'azienda. Contratto che è contestato dalla curatela fallimentare che invece si sta preoccupando, come detto, di trovare nuovi acquirenti. Non sono note le ragioni del contrasto, ma certamente, sono gli operai a correre il rischio di uscire malconci da questa vicenda. Comunque sia, per salvare i posti di lavoro, è necessario fare in fretta. E' necessario avviare la produzione per la prossima stagione estiva e soprattutto fare gli investimenti necessari per l'acquisizione delle materie prime. La soluzione di questa vicenda è, al momento, nelle «mani» della Provincia che, con il suo intervento potrebbe sbloccare la situazione. E' necessario chiarire per quale ragione la Alaska spa, che pure ha già assunto i nove operai fissi e ha avviato al lavoro una parte degli stagionali, non può avviare la produzione. Soprattutto è importante capire, dicono da Veglie, « per quale ragione la curatela fallimentare non si preoccupi, di fatto, di avviare le procedure necessarie per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e commerciali dell'azienda».