LA PESCHERIA SI SALVA PER UN "MIRACOLOSO" IMPREVISTO
Gazzetta * 22 febbraio 2005 * __Chiudimi_|x|__
UNA BOMBA SULL'INGRESSO, MA LA MICCIA SI SPEGNE
VEGLIE. La miccia si spegne e l'attentato è scongiurato. E' accaduto la notte scorsa in via Madonna dei Greci, nel centro di Veglie, dove i malviventi avevano sistemato un ordigno rudimentale realizzato con un chilo di polvere da cava pressato in un barottolo di alluminio, con tanto di detonatore e miccia. Che dopo aver acceso, si è però spenta da sé, scongiurando appunto l'esplosione. Nel mirino dei malviventi, era finita la pescheria di proprietà di Dario Conte, un giovane pescatore nativo di San Pancrazio Salentino ma da tempo residente nella marina di Porto Cesareo. La bomba era stata collocata a ridosso dell'ingresso costituito da una grande porta a vetri, e se non è esplosa non dev'essere stato solo perché la miccia si è spenta, ma perché disturbati da chissà chi o che cosa, gli attentatori hanno dovuto abbandonare il campo, senza poter per questo riaccenderla. La scoperta del mancato attentato è stata fatta ieri mattina a prima ora dallo stesso pescivendolo, che ha subito richiamato sul posto i carabinieri. L'ordigno è stato così rimosso e le indagini avviate. A quanto è dato di sapere, domandato sul possibile movente della vicenda, l'uomo avrebbe risposto di non saperselo affatto spiegare, né di aver ricevuto minacce dal racket delle estorsioni.