ECCO LE "FORMAZIONI" PER LA SFIDA 
DEL 3 E 4 APRILE PROSSIMI 

Gazzetta  * 07 marzo 2005 * __Chiudimi_|x|__


Ecco le «formazioni» per la sfida del 3 e 4 aprile prossimi. A Maglie sarà scontro tra Antonio Fitto, Giovanni Convenga e Giulio Acquaviva

Corsa alle «comunali», scendono in campo quarantanove liste

E per la carica di primo cittadino si daranno battaglia 43 candidati. Le donne in lizza sono appena due: a Melpignano e a Veglie

 

Quarantanove liste (di cui una "bocciata" a Veglie dalla commissione elettorale), 43 candidati sindaci, appena due donne (a Melpignano e a Veglie) in campo per la poltrona più ambita di primo cittadino: questi i «numeri» della corsa al voto che infiammerà, il 3 e 4 aprile prossimi, quattordici comuni salentini. A Maglie nove liste per tre candidati. Le previsioni della vigilia sono state rispettate: scendono in gara Antonio Fitto per il centrodestra (An, Forza Italia, Maglie la città che vogliamo, Udc), Giovanni Convenga per il centrosinistra (Ds, Margherita, La Voce di Maglie, Primavera pugliese) e Giulio Acquaviva, che non si riconosce in nessuno dei due schieramenti ed è collegato alla lista «Alternativa sociale», di Alessandra Mussolini. Ad Alezio due professionisti prestati alla politica si contenderanno la poltrona di primo cittadino: si tratta dell'architetto Cosimo Caroppo, che guida la lista «Alezio prima di tutto», collocata nell'area di «centrodestra moderata», e di Vincenzo Romano, dottore commercialista, assessore al Bilancio e alla programmazione dal 1996, che capeggerà la lista «Uniti per Alezio». Quattro invece le liste ed i candidati sindaci che si sfideranno ad Arnesano. In campo l'ex sindaco Luigi Petrelli con «Per Arnesano; Giuseppe Sozzo con la lista «Pensando il futuro»; Giovanni Madaro, con «Arnesano uniti e Artemio Martina che guida la lista «Nuova generazione civica». Tre le liste in campo a Calimera: Fernando Gaetani guida la civica «Unione per Calimera», formata da Margherita, Ds e da alcuni esponenti dello Sdi, che hanno seguito il sindaco uscente Francesco Panese; Giuseppe Rosato, appoggiato dalla lista civica di centrodestra «Libertà e democrazia per Calimera» e Paolo Aprile, alla guida di «Alternanza democratica», una lista trasversale formata da membri dello Sdi, dell'Udc, da esponenti comunisti, da An, dall'Italia dei valori e da "Progetto per Calimera". A Carmiano sono quattro le liste ed i candidati sindaci che si sfideranno il 3 e 4 aprile: si tratta di Umberto Caputi Ferrieri con «Idealmente», di Giovanni Erroi con «Solidarietà e concretezza», di Vito Ezio Colonna che guiderà la civica «Riuscire-Progettazione della memoria» e di Salvatore Spagnolo con la lista «Impegno e sviluppo per Carmiano e Magliano». Tre le liste a Gagliano: «Alternativa popolare il Ponte per Gagliano» con il candidato sindaco Antonio Buccarello; «Per Gagliano» con Carlo Nesca e «Gagliano democratica» che fa scendere in lizza come candidato sindaco Franco Coclite. A Lequile la sfida è tra due liste di centrodestra («La Rondine», con candidato sindaco Fabio Lettere, e «Impegno e solidarietà», guidata dal medico Pierluigi Quarta) e la «Lista del cuore per Lequile», che presenta come candidato sindaco Maurizio Colucci. Tre liste in campo anche a Melpignano: oltre al sindaco uscente Sergio Blasi, che guiderà la lista di centrosinistra «Uniti per l'Ulivo», scenderanno in lizza Luigi Sicuro, con la lista di centrodestra «Per Melpignano e Giuliana Coluccio, giovane insegnante di scuola elementare, alla testa di una lista trasversale, «Città plurale», quasi tutta al femminile, con ben otto donne su dodici candidati. A Neviano la lotta sarà tra due liste: quella guidata dall'ex sindaco Antonio Megha, «La tua Neviano», e «Per Neviano», guidata da Giorgio Cuppone, al quale lo stesso Megha revocò la delega di assessore nella precedente Amministrazione. A Novoli la sfida è tra Roberto Mocellin, alla testa di «L'Unione per Novoli» (Ulivo, Rifondazione ed esponenti della società civile) e Oscar Marzo Vetrugno, della lista «Novoli che vogliano» (An, Udc, Forza Italia, movimento Idea sociale, gruppo socialista ed esponenti della società civile). Tre le liste in campo a Parabita: quella del sindaco uscente Adriano Merico, che guida «Intesa democratica»; del medico Luigi Nicoletti, con «Parabita insieme» e dell'imprenditoreSalvatore Cavalera con «Unione per nuove idee». Anche a Ruffano la sfida è fra tre liste: «Insieme per Ruffano e Torre Paduli», con Gaetano Russo alla carica di primo cittadino; la lista di Alleanza nazionale guidata da Pasquale Gaetani e «Ruffano nel cuore», capeggiata dall'ex sindaco Nicola Fiorito. A Surbo la gara è tra Daniele Capone (Surbo cresce), Antonio Cirio (Uniti per Surbo e Giorgilorio) e Pietro Caretto, di «Rinascita surbina». Infine a Veglie sono cinque le liste ed i candidati sindaci in campo: Giusi Nicolaci con «Per Veglie» (appoggiata da Unione democratica per la libertà); Fernando Fai, di «Uniti per Veglie» (Margherita, Udc, Sdi, Verdi); Antonio Simone, di «Rinascita vegliese» (la lista, però, è stata esclusa dalla commissione elettorale); Giovanni Carlà , di «Prima di tutto i cittadini», appoggiata da Forza Italia, An, Udeur, Uniti al centro; Antonio Greco, della lista «Città unita», appoggiato da Ds, Italia dei valori, Rifondazione, Movimento impegnati per Veglie, gruppo società civile.