SEMAFORO SPENTO, RISCHIO INCIDENTI

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Veglie/ Il mancato funzionamento dell'impianto sta creando molti problemi
Semaforo spento, rischio incidenti

Veglie. Dieci incidenti nel solo mese di luglio. Continua a stabilire record - per nulla invidiabili - la provinciale 110 per Torre Lapillo. E tutto, a quanto pare, per un semaforo che non funziona. Un fatto molto preoccupante in quanto, specialmente in questo periodo, la strada viene invasa da migliaia di autoveicoli diretti al mare. Non è un caso, infatti, che in questi giorni gli incidenti siano in costante aumento; sono decine le persone coinvolte. «Una vicenda questa che provoca sconcerto e rabbia - spiega il sindaco Fernando Fai - da consigliere provinciale avevo fortemente voluto la locazione di un semaforo che gestisse il traffico in maniera ordinata e regolata e la Provincia accolse prontamente la mia richiesta ma il semaforo non ha mai funzionato». «Numerosi - continua - sono i cittadini che si lamentano per i rischi a cui sono esposti quotidianamente e innumerevoli sono le contestazioni che pervengono all'ente comunale». Non è un caso infatti, che, in passato, alcuni cittadini, con iniziative strettamente personali, abbiano segnalato il problema direttamente al presidente della Provincia. In effetti, essendo la strada provinciale 110 priva di un adeguato funzionamento del semaforo coinvolge numerosi automobilisti provenienti da Veglie, Salice Salentino, Carmiano, Campi Salentino, San Pancrazio Salentino e Mesagne. Si verificano, tra l'altro, costantemente rallentamenti che mettono a duro rischio i viaggiatori sottoponendoli cosى a inutili e stressanti code. Quasi sempre attraversare questo fatidico incrocio, diventa difficile e a tratti azzardato e in diverse circostanze si conclude con qualche spettacolare incidente. Il rischio quindi, è davvero alto per chi vuole trascorrere una giornata al mare. «Più volte - aggiunge il sindaco - ho sollecitato il Comune di Nardٍ, che ne custodisce la gestione, a dare importanza a tale semaforo. Sarebbe necessario che, almeno per il periodo estivo, potesse funzionare regolarmente tutto il giorno, sincronizzandolo in modo adeguato per consentire al traffico di scorrere in modo equilibrato in entrambi i sensi». Katia Manca

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