ORDINANZA DEL CONSIGLIO DI STATO
A. Greco * 24 febbraio 2006 * (politica)
art.
21
REPUBBLICA
ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio
di Stato in sede giurisdizionale Registro Ordinanza:/ 849/06 Registro Generale:10486/2005 Sezione Quinta
Pres.
Sergio Santoro Cons.
Giuseppe Farina Est. Cons.
Chiarenza Millemaggi
Cogliani
Cons.
Cesare Lamberti ha
pronunciato la presente ORDINANZA nella
Camera di Consiglio del 21 Febbraio 2006 . Visto l'appello proposto da:COMUNE DI VEGLIE rappresentato
e difeso da: Avv. ERNESTO
STICCHI DAMIANI con domicilio eletto
in Roma VIA BOCCA DI LEONE 78
(ST.BDL)
presso ERNESTO STICCHI DAMIANI contro il Sig. ARMONICO VALERIO rappresentato
e difeso da: Avv. GIANLUIGI
PELLEGRINO con domicilio eletto
in Roma CORSO DEL RINASCIMENTO N.11 presso GIANLUIGI PELLEGRINO Il Sig. APRILE ALESSANDRO rappresentato
e difeso da: Avv. GIANLUIGI
PELLEGRINO con domicilio eletto
in Roma CORSO DEL RINASCIMENTO N.11 presso GIANLUIGI PELLEGRINO Il Sig. CARLA' VANNI rappresentato
e difeso da: Avv. GIANLUIGI
PELLEGRINO con domicilio eletto
in Roma CORSO DEL RINASCIMENTO N.11 presso GIANLUIGI PELLEGRINO Il Sig. GRECO ANTONIO rappresentato
e difeso da: Avv. GIANLUIGI
PELLEGRINO con domicilio eletto
in Roma CORSO DEL RINASCIMENTO N.11 presso GIANLUIGI PELLEGRINO Il Sig. PALADINI CLAUDIO rappresentato
e difeso da: Avv. GIANLUIGI
PELLEGRINO con domicilio eletto
in Roma CORSO DEL RINASCIMENTO N.11 presso GIANLUIGI PELLEGRINO Il Sig. STEFANIZZI FABRIZIO rappresentato
e difeso da: Avv. GIANLUIGI
PELLEGRINO con domicilio eletto
in Roma CORSO DEL RINASCIMENTO N.11 presso GIANLUIGI PELLEGRINO Il Sig. VETRANO SALVATORE rappresentato
e difeso da: Avv. GIANLUIGI
PELLEGRINO con domicilio eletto
in Roma CORSO DEL RINASCIMENTO N.11 presso GIANLUIGI PELLEGRINO e nei confronti dei Signori: FAI FERNANDO SPAGNOLO MAURIZIO ALBANO MARIO VITTORIO MAGGIORE GIOVANNI SPAGNOLO COSIMO CASCIONE ANTONIO ROLLO POMPILIO VADACCA MARCELLO non costituitisi; per l'annullamento
dell'ordinanza del TARPUGLIA- LECCE
:Sezione I
n.
1306/2005 , resa
tra le parti, concernente ESCLUSIONE DELLA
PARTECIPAZIONE FEMMINILE
DAL
CONSIGLIO COMUNALE
; Visti gli atti e documenti
depositati con l'appello; Vista l'ordinanza di
accoglimento della domanda cautelare
proposta in primo grado; Visto l'atto di costituzione
in giudizio dei Signori:
Premesso che
l’ordinanza
impugnata va intesa nel senso dell’obbligo del sindaco di
Veglie di riesaminare
il suo decreto “nella parte in cui esclude”
dall’organo di governo comunale una
rappresentanza femminile, non già nel senso di inibire il
funzionamento della
giunta così formata; Considerato che la materia
trattata sembra più giustificatamente riconducibile fra
quelle rimesse ai
rapporti fra le varie formazioni componenti del consiglio comunale e
che
trovano la loro soluzione sul piano della dialettica
“maggioranza-minoranza”,
ivi compresi quelle espresse con mozioni di sfiducia (art. 52 T.U.
267/2000) o
con dimissioni, contestuali o ravvicinate, della maggioranza dei
consiglieri; che sul punto la motivazione
espressa dal Sindaco non appare perciò censurabile, per i
profili presi in
considerazione dal T.A.R., sul piano giurdico; che la nuova Giunta,
costituita dal Sindaco, segue a dimissioni, rassegnate dagli assessori,
motivate con riguardo alla pronuncia cautelare del T.A.R.,
sicchè non può
configurarsi come il sopravvenire di un nuovo provvedimento di
costituzione
della Giunta indipendente dalla suddetta decisione;
Accoglie l'appello (Ricorso
numero: 10486/2005
) e, per l'effetto, in
riforma
dell'ordinanza impugnata,
respinge l'istanza
cautelare proposta in
primo grado.
La presente ordinanza
sarà eseguita dalla
Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della
Sezione che
provvederà a darne comunicazione alle parti. Roma, 21 Febbraio 2006 L'ESTENSORE IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO******************************************************************************** Copia conforme alla presente
ordinanza (relativa al ricorso numero 10486/2005
) è stata
trasmessa al
...............................................................................................................................................................................................................
a norma dell'art. 87 del Regolamento di Procedura 17/08/1907 n. 642. Roma .....................
IL
DIRIGENTE
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