| Drammatico
      incidente nella tarda serata di domenica nel tratto della provinciale
      compreso fra Carmiano e VeglieScontro
      frontale: muore un falegname
 Nell'impatto
      sono rimaste ferite quattro persone, tra cui un bambino di due anni
 
 VEGLIE.  E' di un morto e quattro
      feriti, tra cui un bambino di due anni, il bilancio di un incidente
      stradale verificatosi l'altra sera a tarda ora sulla Veglie-Carmiano.Angelo Tarantino, 48 anni, di Veglie, di professione falegname, è spirato
      durante la notte nell'ospedale di Copertino, dove era stato ricoverato
      assieme ai feriti.
 Attorno alle ore 22, la Opel Kadett station wagon che Tarantino
      stava guidando diretto a casa, un'abitazione di via Calvario, sempre a
      Veglie, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri
      della Compagnia di Campi Salentina, si è scontrata frontalmente con
      un'altra station wagon della Opel, l'Astra guidata da un operaio
      di Carmiano, Alessio Arroi, di 28 anni.
 Nell'impatto, tremendo, ad avere la peggio è stato proprio il falegname,
      che al Pronto soccorso dell'ospedale copertinese è arrivato con un trauma
      cranico ed uno toracico. Ricoverati in ospedale, sono finiti anche il
      figlio che si trovava con lui in macchina, Salvatore, un operatore
      turistico di 24 anni, nonché l'autista della Astra, la moglie Agnese
      Belliggiano, di 27 anni ed il figlioletto Gabriele, che, come si diceva,
      ha solo due anni.
 I feriti hanno riportato fratture e contusioni guaribili tra i cinque ed i
      trenta giorni e, a parte il piccino, si trovano tutti ricoverati. Più
      esattamente, marito, moglie e bimbo, guariranno rispettivamente in dieci,
      trenta e cinque giorni, mentre Salvatore Tarantino se la caverà in due
      settimane.
 I primi a prestare soccorso ai feriti sono stati alcuni automobilisti di
      passaggio: gli stessi che, resisi conto della gravità dello scontro e del
      numero delle persone coinvolte, hanno prontamente allertato i carabinieri,
      gli ospedali del capoluogo e di Copertino, ed anche i Vigili del fuoco. Di
      questi ultimi, alla fine non c'è stato bisogno perchè le vittime
      dell'incidente erano state già state tirate fuori dalle auto; mentre per
      il trasporto dei feriti si è reso necessario l'intervento di due
      ambulanze.
 Stando a quanto è dato di sapere, le fasi dei soccorsi, oltre che dalle
      condizioni dei feriti, sono state rese ancor più drammatiche dalle urla
      disperate di marito e moglie, ovviamente preoccupati per il figlioletto.
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