TREPUZZI
I bambini
della scuola elementare di via Elia inviano cartoline di protesta al
sindaco
«L'antenna
non la vogliamo»
L'impianto
dell'Alcatel si trova a trecento metri dall'edificio
«L'amministrazione
sposti il ripetitore in un sito idoneo»
TREPUZZI «Non vogliamo le antenne
nei pressi delle scuole e dei luoghi pubblici». Questo il contenuto di
centoventi cartoline inviate in questi giorni al sindaco Cosimo
Valzano dai bambini che frequentano la scuola
elementare di via Elia. Una iniziativa organizzata dal comitato dei
genitori che si è costituito spontaneamente per cercare di convincere il
primo cittadino a spostare l'antenna dell'Alcatel, che dovrebbe servire
gli utenti della Wind, piazzata a circa 300 metri dall'edificio su un
terreno concesso in affitto alla società dalla stessa amministrazione
comunale, che con il ricavato intende acquistare della strumentazione per
fare un monitoraggio continuo sull'elettromagnetismo.
I genitori hanno già avuto una riunione con il sindaco e alcuni
amministratori per sollecitare la rimozione dell'antenna di telefonia
mobile, ma non sono riusciti ad avere alcuna assicurazione circa la
possibilità di rimuovere il ripetitore. «Siamo rimasti molto delusi
dall'incontro con i nostri amministratori - spiegano i genitori - perchè
non hanno neanche ammesso che il terreno su cui sorge l'antenna è
proprietà del comune. Ci auguriamo, però, che possano capire le nostre
preoccupazioni e che spostino l'antenna altrove».
L'impianto, comunque, su richiesta dell'amministrazione, è stato già
monitorato dai tecnici della Asl e i valori riscontrati sono risultati
ampiamente sotto la soglia di pericolo prevista dagli standard
ministeriali. «Al di là del fatto che il voltaggio sia alto o basso o i
valori siano più o meno nella media - dicono a questo proposito i
genitori - non esiste alcuna certezza scientifica che l'esposizione dei
bambini per cinque ore al giorno all'elettromagnetismo alla lunga non crei
problemi. Per questa ragione preferiremmo che l'amministrazione venisse
incontro alle nostre esigenze e trovasse un sito più adeguato per
l'antenna».
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