"Sulla terza farmacia rispetteremo la legge"
Intervento dell'assessore Lorenzo Catamo
VEGLIE - «Sulla terza farmacia decideremo a breve con responsabilità, serietà e nel rispetto della legge».
Lorenzo Catamo, assessore agli Affari generali e legali precisa la posizione della sua amministrazione su questo problema che si trascina da tempo senza trovare una soluzione adeguata che soddisfi i professionisti interessati e i cittadini che ne hanno chiesto l'apertura.
«Innanzitutto - spiega Catamo - va chiarito che non vi è identità personale tra il sindaco, il professore Antonio Greco, che ha espresso il diniego nei confronti del dottore Manfreda e che ha generato il contenzioso con il Comune di Veglie ed il sindaco che ha ricevuto la diffida che è l'attuale e cioè il dottore Roberto Carlà. Il sindaco in carica - dice ancora Catamo - ha dovuto, suo malgrado, sobbarcarsi gli oneri di una vicenda molto complessa che vede interessati altri farmacisti ancora in graduatoria e che scatena le contrastanti interpretazioni di assessorati e di ordini professionali, essendo ben nota la lotta cruenta tra farmacisti titolari, una autentica casta, e farmacisti aspiranti alla titolarità».
«Per queste ragioni - continua l'assessore agli Affari generali - da parte del Comune di Veglie non c'è stata alcuna "melina", ma solo un responsabile approfondimento che ha visto il sottoscritto recarsi presso la cancelleria del TAR il 30 gennaio e a Bari presso gli uffici regionali dell'assessorato alla sanità - divisione farmaceutica - nella giornata dell'1 febbraio. Pertanto - conclude Lorenzo Catamo - la decisione che sarà presa a breve, per forza di cose, lascerà deluso chi sta già cavalcando la tigre della strumentalizzazione politica di una situazione non da noi creata, ma che sarà da noi, senza dubbio, risolta nella più assoluta legalità»
Gazzetta del Mezzogiorno, 8 febbraio