Un intervento del gruppo dei Ds

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da Gazzetta del Mezzogiorno, del 6 Maggio 2001

 

TANTA SOLIDARIETA' DOPO L'ATTENTATO

 

VEGLIE - Tanta solidarietà per Giovanni Cipolla l'agricoltore e consigliere comunale diessino di Veglie al quale ignoti hanno distrutto con un potente diserbante un ettaro di vigneto. « Vogliamo pubblicamente esprimere la nostra solidarietà all'amico Giovanni Cipolla - Alessandro Aprile a nome dell'intero gruppo consiliare di Insieme per Veglie che ieri si è riunito per discutere di questa vicenda - un rappresentante di quella parte del mondo agricolo vegliese che crede nel rilancio dell'agricoltura e ci investe tempo e denaro. Non è la prima volta - continua Aprile - che nella nostra cittadina avvengono questi deprecabili episodi, ci auguriamo che le forze dell'ordine possano in qualche modo risalire agli autori di questo, ma anche degli altri attentati, in modo da far cessare, queste stupide quanto dannose forme di ripicca ». L'attentato, va sottolineato, nulla ha a che vedere con l'attività politica del malcapitato. Si tratta piuttosto di episodio da inquadrare, probabilmente, come una vendetta, ma anche se ciò nulla toglie all'estrema gravità del gesto. La stessa vittima ha dichiarato di non avere idea  di chi possa essere stato e di non avere avuto alcuna discussione che possa far pensare o risalire agli autori di questo dissennato gesto. Ieri, comunque, Cipolla era ancora in campagna per cercare di riparare al danno, ma sembra ormai un'impresa impossibile. « Le piante purtroppo - spiega il consigliere comunale diessino - stanno peggiorando sempre più, il veleno è entrato nel ciclo vitale e stanno cominciando ad appassire, non credo che riuscirò a salvarle. Comunque - dice ancora - porterò le foglie ad un centro di ricerca per capire quale principio attivo hanno usato, uno scrupolo che voglio togliermi ».

informazione a cura di A. Geusa