«Colpi»
a Novoli e a Veglie
Due
anziane
rapinate in casa
Rapinatori in azione a Novoli ed a
Veglie. Nel primo centro, in due hanno colpito ieri attorno a mezzogiorno
nell'abitazione di una casalinga, mentre nell'altro il «colpo» è stato
messo a segno in una farmacia, la sera precedente all'ora di chiusura.
Ma andiamo con ordine.
Nella periferica via San Vito, a Novoli, i due «compari», che hanno
agito con i volti coperti dalle calzamaglie e, forse, con dei grossi
coltelli, hanno atteso che ricevuta la visita di una vicina, la padrona di
casa, Santina Saponaro, 37 anni, lasciasse l'uscio socchiuso. E, sbucando
dal nulla, hanno affrontato le due donne che, colte di sorpresa, non hanno
avuto neppure il tempo di tentare la fuga per raggiungere, dal soggiorno
dove si trovavano, un'altra stanza. E non hanno avuto neppure la
possibilità di invocare aiuto o comunque di urlare, perché grazie al
fattore sorpresa e soprattutto agitando i coltelli, i malviventi hanno
intimato di consegnare denaro e preziosi, giacché solo così non sarebbe
accaduto loro nulla di grave. Al cospetto delle lame pronte a colpire, la
padrona di casa ha consegnato i 25 euro che aveva in tasca e, subito dopo,
anche i preziosi che aveva addosso (collanina, catenina, bracciale ed
orecchini). Quanto all'amica, da consegnare non aveva nulla, ed a quel
punto i rapinatori hanno abbandonato il campo, fuggendo a piedi.
Scattato l'allarme, nel tentativo di individuare i banditi, si sono dati
da fare i carabinieri della locale Stazione, poco dopo coadiuvati dai
colleghi della Compagnia di Campi Salentina. Ma per quanto abbiano potuto
fare, dei fuggitivi non hanno trovato traccia.
A Veglie, invece, nel mirino è finita la farmacia della centrale via
Veneto, di proprietà del dottore Antonio Catalano. Così come si era
verificato il 27 dicembre nella farmacia «Negro» di via Carducci, ad
agire è stato un rapinatore solitario. Che, volto coperto e pistola in
pugno, si è portato via l'incasso della serata, un migliaio di euro.
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