il comune "minaccia" la provincia

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da: Gazzetta del Mezzogiorno, 17 gennaio 2003 * "Gazzetta"

 

Un nuovo incidente spinge l'amministrazione a invocare la magistratura
Il Comune «minaccia» la Provincia
L'assessore Catamo:
«Sicurezza vuol dire installare semafori e illuminazione pubblica»

VEGLIE. L'ennesimo incidente stradale sulla circonvallazione è la goccia che fa traboccare il vaso. Al punto che l'Amministrazione comunale minaccia di rivolgersi alla Magistratura per «costringere» la Provincia ad intervenire. Eccola qui la presa di posizione del Comune che individua la pericolosità della strada nella presenza di incroci «a raso» sprovvisti di semafori.
L'incidente di ieri, rilevato dai carabinieri di Veglie, fortunatamente non ha provocato feriti gravi. Si è verificato alle 9.30, fra una Fiat Cinquecento e un furgone blindato della «Velialpol». A quanto sembra, il primo automezzo non avrebbe rispettato lo stop all'altezza dell'incrocio con la strada per Carmiano. Il conducente della Cinquecento, Gianluca Leone, 20 anni, di Veglie, è l'unico ferito con contusioni giudicate guaribili in dieci giorni. Niente di grave, dunque, ma come detto, quest'ulteriore episodio rischia di far esplodere la situazione.
Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, infatti, interviene per protestare contro l'Amministrazione provinciale, la quale ha competenza sulla circonvallazione di Veglie.
«Ancora una volta - afferma Lorenzo Catamo - un incidente spettacolare testimonia l'estrema pericolosità della strada. In appena nove mesi dall'apertura al traffico - spiega - si sono verificati una ventina di incidenti, uno dei quali mortale. L'Amministrazione Comunale di Veglie, che una settimana fa ha ricevuto dalla Provincia l'ennesima promessa di semaforizzazione degli incroci, protesta vibratamente per l'omissione gravissima. Essa - conclude il vicesindaco - sta valutando l'opportunità di interessare l'Autorità Giudiziaria per costringere la Provincia a fare il suo dovere».
La pericolosità della circonvallazione è evidenziata anche dal comandante della Polizia municipale Massimiliano Leo, il quale precisa che «i recenti interventi della Provincia, che ha dotato gli incroci di pannelli di preavviso lampeggianti e di bande rumorose, non sono sufficienti. Per garantire la massima sicurezza è necessario realizzare anche gli impianti semaforici e l'illuminazione».
Rosario Faggiano