ecco il consorzio - sedici comuni firmano l'intesa

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da: Gazzetta del Mezzogiorno, 5 luglio 2002 * "Gazzetta"

 

Nord-ovest Salento, giornata storica
Ecco il Consorzio Sedici comuni firmano l'intesa

Un appuntamento decisivo per lo sviluppo del Nord ovest Salento.
Sedici Comuni (Arnesano, Campi, Carmiano, Guagnano, Lequile, Leverano, Monteroni, Novoli, Salice, San Cesario, San Donato, San Pietro in Lama, Squinzano, Surbo, Trepuzzi e Veglie) sono chiamati questa sera alla prova attesa da oltre un anno. Nella sala consiliare del Municipio di Surbo dovranno sottoscrivere una delibera di adesione ad un Protocollo d'intesa in grado di trasformare un'area di oltre centomila abitanti in un sistema di rete, integrato, flessibile, ma con una sua identità, dove, però, le diversità, proprie di un sistema decentrato e snello, e non le municipalità, intese come inutili e dannosi campanilismi, possano essere valorizzate. L'incontro, organizzato dai due presidenti dei Consorzi di Terra d'Arneo e Valle della Cupa, rispettivamente Angelo Metrangolo e Cosimo Valzano, è sostenuto dalla Gazzetta di Lecce, da radio Fax e dalla Provincia di Lecce. Un'idea, quella del sistema di rete, nuova per il Nord ovest Salento, ma già operante in realtà vicine dello stesso Salento (Grecìa salentina, area sistema di Casarano).
«Siamo giunti in ritardo almeno di un anno - conferma Antonio Curto, architetto e coordinatore tecnico di quella che sarà la cabina di regia (Laboratorio permanente) del prossimo sistema di rete - Tante occasioni, vedasi i Piani integrati territoriali, oppure le opportunità di Agenda 21 o i Prusst, potevano essere sfruttate già fin dall'anno scorso. Bisogna ora agire e dare una svolta definitiva».
Nei programmi della costituenda rete di sistema vi sono diversi attori da coinvolgere a partire dall'Università di Lecce. «L'apporto dell'Università - aggiunge Curto - è indispensabile e proprio per questo abbiamo previsto, subito dopo il Protocollo d'intesa, un rapporto di partenariato. La formazione e la conoscenza scientifica sono elementi indispensabili per un sistema che vuole governare e valorizzare il suo territorio attraverso uno sviluppo sostenibile».
Mino Rollo