VEGLIE  Un giovane disoccupato di Veglie, Giovanni Donateo, di 28 anni, è stato arrestato, ieri mattina dai carabinieri, con l'accusa di furto. Nella sua abitazione, gli uomini della locale Stazione dell'Arma dipendente dalla Compagnia di Campi Salentina, hanno infatti recuperato e posto sotto sequestro, un videoproiettore di provenienza furtiva.
Ieri mattina, giusto negli uffici della caserma vegliese, Marcello Spagnolo, 33 anni, del luogo, aveva denunciato il furto messo a segno durante la notte nei locali del Gal Terra d'Arneo (si tratta di un Ente che gestisce fondi comunitari), di cui è il responsabile, del videoproiettore utilizzato per le attività lavorative.
Formalizzata la denuncia, gli uomini in divisa si sono subito messi all'opera, evidentemente decisi a recuperare la refurtiva. Dopo aver effettuato un sopralluogo nei locali del Gal, che si trova nella centrale via Roma, prima ancora di rivolgere l'attenzione ad eventuali impronte digitali ed ai ricettatori della zona, l'intuizione di un maresciallo li ha condotti direttamente nell'abitazione di Giovanni Donateo, che oltre ad abitare poco distante dal luogo dove era stato consumato il furto, ha anche precedenti specifici, per aver messo a segno, in passato, una serie di «colpi» in alcune abitazioni poco distanti dalla sua.
Inutile aggiungere che l'intuizione del sottufficiale si è rivelata giusta, se è vero come è vero che in uno stanzino della casa è venuto alla luce proprio il videoproiettore.