Il progetto del canalone? E' soltanto carta straccia

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da: Gazzetta del Mezzogiorno, 24 marzo 2002 

 

Antonio Greco replica al vicesindaco Catamo
«Il progetto del canalone? E' soltanto carta straccia»
Il consigliere d'opposizione: «Il problema esiste e la Giunta deve cominciare ad affrontarlo con serietà»


VEGLIE La questione del «canalone» diviene un «giallo politico-amministrativo».
Mentre il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Catamo (An), replicando alle accuse del consigliere regionale Antonio Maniglio (Ds), nei giorni scorsi ha sostenuto la perfetta regolarità tecnica e procedurale del progetto, l'opposizione di centrosinistra interviene per sostenere esattamente il contrario.
«Il vicesindaco - osserva il consigliere comunale Antonio Greco - ha cercato di alzare un polverone tirando dal suo cilindro alcune "magie" per nascondere e coprire le gravissime difficoltà in cui si trova l'Amministrazione di centrodestra per il cosiddetto "canalone", e non solo».
«Catamo - continua il consigliere comunale - ha fatto "apparire" l'analisi di sostenibilità ambientale nell'allegato cinque del progetto esecutivo, ha sostenuto che lo stesso progetto è stato consegnato a Bari nei termini prescritti e ha fatto "scomparire" per legge la possibilità del ripristino e utilizzazione delle vore».
«In realtà - controbatte Antonio Greco - la Giunta comunale di Veglie, ad aprile dell'anno scorso, ha approvato il progetto preliminare e definitivo del canalone con una delibera che non contiene l'allegato cinque».
«La Regione Puglia - prosegue - poi, con nota del 12 novembre 2001, ha comunicato che il progetto è stato ammesso a finanziamento, ma ha fissato il termine di sessanta giorni per la redazione ed approvazione del progetto esecutivo. Non è colpa dell'opposizione, né di Maniglio, se la maggioranza non sa leggere le carte».
«Il centrodestra - spiega ancora il consigliere comunale Greco - ha provveduto solo a redigere il progetto, ma non ad approvarlo in variante. L'Amministrazione, quindi, il 18 gennaio scorso, ha portato a Bari carta straccia».
«Catamo - aggiunge l'esponente dell'opposizione di centrosinistra - sostiene, inoltre, una "colossale" tesi quando afferma che le storiche vore di Veglie non esistono più perché una legge ne impedisce l'utilizzo».
Antonio Greco conclude il suo intervento ricordando che il vicesindaco ha pubblicamente dichiarato «che il problema del canalone esiste» e per tale ragione si chiede: «quando l'Amministrazione inizierà ad affrontarlo con serietà?».
Rosario Faggiano