Parla
Antonio Greco
«Tracciato più che regolare
quello della circonvallazione»
VEGLIE - La polemica
sulla circonvallazione continua. L'ex sindaco Antonio Greco interviene
per rispondere agli attacchi del vicesindaco e assessore ai lavori
pubblici Lorenzo Catamo. Quest'ultimo, durante un recente «scontro
politico» con il consigliere provinciale Fernando Fai, ha accusato la
vecchia maggioranza di centrosinistra di aver lasciato le strade
cittadine in uno «stato disastroso» e di avere responsabilità,
insieme alla Provincia, per il «tracciato della circonvallazione»
finito «nelle cave Panarese».
«L'assessore Catamo - dice Greco - alza la voce con simili fumosità
per la paura che i cittadini possano ricordare il lavoro immane della
passata amministrazione e lo sforzo generoso della Provincia per
realizzare la circonvallazione. Egli prova, con una menzogna, a smontare
i meriti di chi ha costruito l'importante opera e presenta la favola
della "tragicomica distrazione" della Provincia e del Comune a
causa della quale il tracciato è finito nella cava Panarese».
«Catamo - continua - è a conoscenza che la parte di cava su cui deve
passare la circonvallazione è stata scavata dai proprietari dopo che
l'opera era stata già appaltata e che le due Amministrazioni (Provincia
e Comune, ndr.) hanno avuto ragione in tutti i vari contenzionsi
sollevati dai Panarese. L'assessore sa, inoltre, che la Provincia ha già
deliberato il completamento dell'opera secondo il tracciato originario».
«Catamo - conclude Greco - nella foga di rispondere a chi l'aveva
invitato a far meglio l'assessore (Fernando Fai, ndr.) gli scappa una
mezza verità dicendo di "aver fatto molto di più rispetto
all'immediato passato". Per esempio, aggiungo io, l'asfalto della
strada "Padula Russa", un intervento che, effettivamente, la
passata amministrazione non aveva realizzato perché vietato dalla legge». r.f.
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