Le
verità di Vito Di Emidio, il boss pentito,
da oggi al vaglio della Corte d'Assise
Il massacro torna in
aula
Altri tre alla
sbarra, dopo gli ergastoli a Congiu e De Pau
La strage della Grottella torna in Corte
d'Assise. Prende il via questa mattina il processo nato dalle
dichiarazioni del pentito Vito Di Emidio che, dopo l'arresto, ha vuotato
il sacco raccontando i particolari e svelando i retroscena dell'assalto ai
due portavalori della Velialpol. Alla sbarra ci saranno Antonio Tarantini,
27 anni, di Monteroni; Pasquale Tanisi, 38 anni, di Ruffano; e Marcello
Ladu, 28 anni, di Nociglia, ex primula rossa sarda.
I tre sono accusati di aver fatto parte del commando che la mattina del 6
dicembre del 99 assaltò con bombe e kalashnikov i portavalori della
Velialpol. Fu una vera e proprio azione di guerriglia che lasciò
sull'asfalto tre vigilantes (Rodolfo Patera, Raffaele Arnesano e Luigi
Pulli tutti di Veglie) ed altrettanti feriti (Giuseppe Quarta di Copertino;
Giovanni Palma e Flavio Matino, entrambi di Veglie). L'assalto fruttò un
miliardo ed 800 milioni. I tre dovranno difendersi anche dall'accusa di
aver partecipato all'assalto del 2 novembre del '99. Fu la prova generale
della strage della Grottella; rimasero ferite tre guardie giurate dello
stesso istituto: Andrea Pati; Aldo Nuzzo e Augusto Tarantino di Veglie.
L'ex imprendibile, noto alle cronache con il soprannome di «Bullone»,
non sarà del processo perché ha scelto il rito abbbreviato. E insieme
con lui il 18 novembre saranno giudicati anche i due cognati sardi.
Gianluigi De Pau e Pierluigi Congiu hanno già rimediato l'ergastolo per
la strage della Grottella. Adesso saranno giudicati per alcuni reati
satellite (tranne Congiu che risponde anche del primo agguato) che
sarebbero stati commessi nel corso delle fasi della preparazione del
sanguinoso assalto.
Fra i capi di imputazione compare anche la rapina alla gioielleria Valzano
di San Pietro Vernotico.
L'Accusa sarà sostenuta dai sostituti procuratore Guglielmo Cataldi della
Direzione distrettuale antimafia e Patrizia Ciccarese. Il collegio della
difesa è composto dagli avvocati Luigi Corvaglia, Alfredo Cardigliano e
Pantaleo Cannoletta.
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