incubo-canalone

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segnalato da: Veglieonline.it, 30 luglio 2002 * "Gazzetta"

 

Bloccato il primo lotto, il Comune chiede i finanziamenti per il secondo.
E scoppia la polemica
Ritorna in campo l'incubo-canalone

 

Divampa una nuova polemica contro il «canalone». L'opposizione e i rappresentanti dei 1755 cittadini promotori di un'apposita petizione popolare, accusano la maggioranza guidata dal sindaco Roberto Carlà di voler «imbrogliare» il paese. Secondo «Insieme per Veglie», Rifondazione Comunista e il comitato contro il canalone, l'Amministrazione avrebbe interrotto l'avviamento del discusso primo lotto (previsto all'esterno del centro abitato, dalla via per Novoli alla via per Salice), soltanto per realizzarne un'altro (dalla via per Salice alla via per Monteruga).
«L'Amministrazione di centrodestra - sostengono i consiglieri comunali Alessandro Aprile, Giovanni Cipolla, Giuseppe Cutrino, Antonio Greco, Giovanni Cipolla e i rappresentanti di Rc - pur senza ammettere che il canalone costituisce una mostruosità progettuale che deturpa il territorio, ha bloccato il primo lotto. Poi, però, per non essere accusata di aver perso il finanziamento regionale e di non sapere difendere una iniziativa approvata senza acume politico, ha chiesto alla Regione Puglia di poter realizzare la seconda parte del progetto. In questo nuovo canalone - spiegano - andrebbero a confluire anche le acque della costruenda fogna bianca cittadina. Ad una attenta riflessione - continuano - la nuova scelta progettuale rende più confusa la situazione, sia perché non elimina il rischio idrogeologico e sia perché si pone contro i cittadini che non vogliono il canalone in qualsiasi parte del territorio. L'opposizione - concludono - in attesa dell'esame del progetto esecutivo del secondo lotto del canalone, vigilerà per impedire che si compiano, approfittando delle ferie, scelte sbagliate a danno e contro la volontà della comunità vegliese».
Intanto, il comitato contro il canalone guidato da Francesco Mattia e Maria Grazia De Tommasi, attraverso un manifesto, accusa: «L'Amministrazione Carlà-Catamo tenta d'imbrogliare il paese approfittando dell'estate».
«Il no al canalone manifestato da migliaia di cittadini - sostiene il comitato - ha bloccato solo il primo lotto. Gli amministratori, incuranti della volontà popolare, hanno spostato i soldi al secondo lotto. I cittadini, pertanto, riprendono la mobilitazione».
di Rosario Faggiano