Tornano in carcere Liaci e Suppressa

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da: Gazzetta del Mezzogiorno, 2 maggio 2002 * "Gazzetta"

 

Dopo una complessa indagine i carabinieri sono venuti a capo di una vicenda avvenuta a dicembre dello scorso anno
Estorsione, tornano in carcere Leaci e Suppressa
I due giovani sono accusati anche di aver tentato di investire con l'auto un ispettore di polizia

Veglie. Inchiodati dai telefoni cellulari, sono stati nuovamente arrestati Sandro Liaci di 25 anni e Gianluca Suppressa di 26 finiti in carcere per estorsione e altro la sera del 7 dicembre scorso e scarcerati qualche ora dopo perché gli indizi erano insufficienti. Secondo l'accusa nel tardo pomeriggio del 7 dicembre, a San Pancrazio Salentino, dopo avere tentato di intascare 1033 euro di «pizzo» da un commerciante, tentarono di investire i carabinieri intervenuti per bloccarli.
I militari dell'Arma risalirono ai due e li arrestarono perché appartiene a Liaci la Peugeot 406 con la quale i malviventi avevano tentato di investire un ispettore di polizia che si era trovato a passare (ed era intervenuto) e alcuni carabinieri appostati. I due giovani avevano sostenuto che la Peugeot era stata loro rapinata qualche ora prima a Torre Culimena. Il buio aveva agevolato i due nel sostenere che non erano loro. Il commerciante fu denunciato per favoreggiamento perché dopo avere inizialmente collaborato si era messo d'accordo con i malviventi.
Ma i carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, comandata dal tenente Mario La Mura e i due magistrati che indagavano - Silvia Nastasia e Isabella Ginefra - non si sono arresi e alla fine i carabinieri del Nucleo operativo e delle stazioni di San Pancrazio e Veglie sono riusciti a dimostrare che quella sera, a quell'ora, i due stavano a San Pancrazio Salentino. Ci sono riusciti attraverso i telefoni cellulari e le «celle» cui i telefonini si collegano durante le chiamate. Questo, in aggiunta alla vettura recuperata nella campagne di San Pancrazio e agli orari della rapina denunciata da Liaci e Suppressa, ha consentito di chiudere il cerchio. I pm hanno chiesto la cattura e il gip Alcide Maritati ha emesso i provvedimenti. Suppressa è stato arrestato a Veglie; Liaci è stato rintracciato a Gallarate. 
pi.arg