Mai più antenne in città
da Gazzetta del Mezzogiorno, del 21 Marzo 2001
VEGLIE /Decisione del consiglio comunale nell' ultima riunione
I ripetitori dovranno essere trasferiti in campagna
"In questo modo tuteleremo la salute pubblica"
VEGLIE - Non è più possibile installare ripetitori di telefonia mobile e antenne radio nel centro abitato. Così ha stabilito il Consiglio comunale che, durante l' ultima riunione, ha adottato il <<Regolamento in materia di campi elettromagnetici prodotti da sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivi>>. La novità è di notevole importanza perché implica pure l' automatico spostamento delle quattro antenne attualmente installate nel centro abitato. Appena il regolamento avrà l'approvazione del Coreco di Lecce e sarà pienamente vigente tutti i titolari delle concessioni dovranno cercarsi un altro sito nell' ambito di una zona agricola che dovrebbe essere individuata a breve dal Comune.
Peraltro il nuovo regolamento prevede, in caso di presenza di scuole, asili nido e case di cura, la possibilità di rilasciare apposita concessione edilizia soltanto ad una certa distanza di sicurezza, comunque non inferiore ai trecento metri, e sempre in zona agricola, cioè all'esterno del centro abitato. <<La recente legge quadro in materia - dice il sindaco Roberto Carlà - ci ha dato la possibilità d'intervenire a tutela della pubblica salute. Abbiamo subito rielaborato il regolamento che avevamo già predisposto nei mesi scorsi e, tenendo presente le esigenze della popolazione e alcune linee d'indirizzo provinciali, abbiamo deciso di autorizzare l'insediamento delle antenne soltanto fuori del paese>>.
<<In tempi brevi - continua il primo cittadino - dopo l'approvazione del regolamento da parte dell'organo di controllo regionale, procederemo anche all'individuazione della fascia agricola in cui sarà possibile installare elementi di sistemi radiotelevisivi e di telecomunicazione>>. <<I titolari di quelli già esistenti- conclude Carlà - avranno, poi, complessivamente dieci mesi di tempo per spostare gli impianti>>. Le antenne che risultano installate nel centro abitato di Veglie, una addirittura vicino ad una scuola, appartengono ad una radio locale, alla Tim, alla Wind e alla Omnitel.
Quest'ultima è stata autorizzata da poco e non è accora attiva. Su questo argomento, nei mesi scorsi, si sviluppò un acceso dibattito che portò alla costituzione di un comitato cittadino contro l'inquinamento elettromagnetico e l'installazione di ripetitori telefonici e di antenne radio nel centro abitato.
Il nuovo regolamento in materia di campi elettromagnetici è stato approvato venerdì scorso con l'astensione della minoranza di centrosinistra.
Rosario Faggiano