Veglie/
Interviene l'opposizione
«Il
sindaco si dimetta
torniamo a votare»
«Bisogna ritornare a votare nella prossima
primavera e il sindaco deve dimettersi subito». La forte presa di
posizione č del gruppo di opposizione «Insieme per Veglie». Dopo le
vicende politiche di questi giorni, in una nota sottoscritta dai
consiglieri comunali diessini Alessandro Aprile, Giovanni Cipolla,
Giuseppe Cutrino, Antonio Greco e Giovanni Parente, vengono lanciate
nuove pesanti accuse nei confronti del sindaco Roberto Carlą.
«Insieme per Veglie» sostiene che «dopo la crisi provocata da Claudio
Paladini un anno fa, dopo la cacciata di Oronzo Sabato e le dimissioni
di Maurizio Spagnolo, la situazione amministrativa a Veglie č davvero
molto grave. Carlą gioca con le istituzioni se non si rende conto che
le dichiarazioni ufficiali con cui ha mandato a casa il vice sindaco non
spiegano una simile scelta drammatica».
Secondo i diessini il sindaco «non ha pił la maggioranza degli
elettori che lo ha eletto; sta mandando il paese allo sfascio dopo due
anni di fallimenti amministrativi e di liti nella sua stessa
maggioranza; sono franati i pilastri della vita amministrativa:
assessorato alle opere pubbliche, assessorato al bilancio ed assessorato
agli affari sociali».
«La maggioranza del sindaco Carlą - continua il documento - non puņ
essere composta solo e quasi tutta da assessori. Rimarrebbero solo due
consiglieri di maggioranza per coprire tre commissioni consiliari; dei
due, uno rimarrebbe consigliere per scelta dichiarata, se si esclude
che, per un minimo di dignitą e per non subire un'altra umiliazione,
Paladini possa tornare a fare l'assessore con delega diversa dalla
prima. Comunque vadano le cose - conclude Insieme per Veglie - la sua
esperienza di sindaco č fallita».
Fra maggioranza e opposizione, insomma, siamo ormai ai «ferri corti» e
nei prossimi giorni si attendono gli ulteriori sviluppi del confronto. r.f.
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