Prosa & poesia premiate a «Casa Porcara»
da La Gazzetta del Mezzogiorno del 10.6.2001
Cerimonia di consegna dei riconoscimenti ai migliori elaborati del concorso promosso dal Comune
Rosario Faggiano
L'assessore
Catamo: «Una competizione per gratificare i migliori nel campo letterario»
Premio letterario «Città di Veglie»
nell'azienda agrituristica «Casa Porcara». Appuntamento di particolare
interesse culturale oggi, alle 20.30, in occasione della seconda edizione del «Premio».
La manifestazione, che sarà condotta dal giornalista di Telerama Marco Renna,
comprende un articolato programma nel quale sono previsti, fra l'altro,
interventi del sindaco Roberto Carlà e della giuria tecnica.
Vi saranno, inoltre, intermezzi musicali di Roberta e Maria Luisa Petrelli, una
«esibizione in acustica» di «Helvetica» e la recitazione, a cura di «Prosarte»,
di alcuni brani delle opere selezionate. Gli autori che saranno premiati sono:
Marta De Lorenzo, sezione «prosa adulti»; Salvatore Quagnano, sezione «poesia
adulti»; Sergio Sozzo, sezione «prosa ragazzi»; Maria Elena Latino, sezione
«poesia ragazzi»; e Antonella Grippa, sezione unica «bambini».
Gli elaborati sono stati valutati da una commissione di esperti formata da
Cosimo Faggiano, Antonio Spedito Miglietta, Maria Michela Niceforo, Antonia
Persano, Arcangela Rollo e da una giuria popolare composta da Vito Albano,
Francesca Alemanno, Alessandro Bruno, Laura Caiaffa, Francesca Casavecchia,
Gabriella Coluccia, Roberto D'Agostino, Nicola Gennachi, Maria Rosaria Iazzi,
Vittorio Lupo, don Arcangelo Martina, Cosimo Mazzotta, Eugenio Minerva, Cosimo
Pierri, Mariangela Pulli, Gianni Rollo, Maria Lucia Russo, Cristina Strafella,
Antonella Zimmari.
«E' importante - evidenzia l'assessore Lorenzo Catamo in una pubblicazione che
sarà distribuita stasera - seguire con attenzione quanti hanno il coraggio di
scrivere per esprimere i propri sentimenti, di dipingere per dar colore ai
sogni, di dedicarsi, comunque, all'arte per realizzare se stessi.
«Il premio "Città di Veglie" - continua l'assessore - è un piccolo
ma non trascurabile tentativo in tal senso, per chiamare alla competizione
coloro che hanno la capacità di scrivere in prosa o in versi e per gratificare
quanti dimostrano di eccellere in questo campo».
Il consigliere comunale delegato alla cultura, Francesco Milanese, commentando
positivamente l'esito dell'iniziativa, annuncia: «Nel futuro contiamo di
elevare ancora di più il livello del nostro premio letterario. Per dare
maggiore slancio all'iniziativa, non è da escludere che si costituisca una
specifica fondazione».