Ancora
polemica per gli elaborati sulla prevenzione del rischio idrogeologico
«A Bari un progetto monco»
«Sul canalone è mancato il confronto»
Non si attenua
lo «scontro» sul canalone. Il dibattito cittadino su quest'opera
pubblica, progettata con l'intenzione di risolvere il rischio
idrogeologico del territorio, ormai impegna giornalmente maggioranza e
opposizione. Dopo le dichiarazioni del vicesindaco Lorenzo Catamo,
interviene il consigliere comunale di minoranza Alessandro Aprile,
capogruppo di «Insieme per Veglie». A proposito della procedura
amministrativa dell'opera, Aprile attacca l'amministrazione guidata da
Roberto Carlà e replicando a quanto sostenuto dal vice sindaco e
assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Catamo.
«Catamo - dice il capogruppo di Insieme per Veglie - dà ragione
all'opposizione quando afferma che un importante allegato (analisi di
sostenibilità ambientale, ndr.) è pervenuto al protocollo del Comune
nell'aprile del 2001, ma non è stato mai inserito nella delibera di
Giunta con la quale è stato approvato il progetto del canalone.
L'approvazione in variante del progetto, inoltre, non è ancora avvenuta
e perciò il progetto presentato a Bari è monco perché manca di un
aspetto essenziale della procedura amministrativa».
«Detto questo - continua Aprile - non si devono perdere di vista gli
aspetti essenziali del problema. Noi siamo contrari alla soluzione
adottata dall'Amministrazione Carlà perché non è l'unica possibile,
è stata redatta in fretta, è nata solo dal bisogno di intercettare
finanziamenti pubblici, non risolve il problema degli allagamenti ed è
dannosa perché stravolge il territorio. Siamo decisamente contrari
anche perché su un'opera tanto importante non è stato sentito nessuno».
«Mi sarei aspettato - aggiunge - che l'assessore ai lavori pubblici
Catamo ci avesse spiegato, come promesso, cosa sta facendo
l'Amministrazione per un confronto serio con i cittadini, con il
Comitato contro il canalone, con le associazioni ambientaliste, con i
sindacati, con le consulte e anche con l'opposizione. Invece polemizza,
forse solo per difendere se stesso e per rendere ancora più complicata
la vicenda».
«Purtroppo - conclude Aprile - il settore dei lavori pubblici è nel
caos più totale».
Rosario Faggiano
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