Torna a riunirsi alle 15,30 l'Assemblea
cittadina Sabato passa
all'opposizione Spagnolo e Vetrano restano in maggioranza
Ultimo atto della crisi amministrativa del centrodestra. Il gruppo
consiliare «Cristiani democratici per le libertà» si è spaccato. L'ex
vice sindaco Oronzo Sabato è passato all'opposizione,
mentre l'assessore Maurizio Spagnolo e il consigliere
comunale Salvatore Vetrano hanno confermato l'appoggio
alla maggioranza. Lo strappo si è consumato l'altra sera durante una lunga
seduta del consiglio comunale, convocato per discutere argomenti di
tutt'altra natura. La riunione, che si è protratta fin dopo la mezzanotte,
è stata poi sospesa e rinviata ad oggi, alle 15.30. Dopo il momento
iniziale in cui Oronzo Sabato ha chiesto ed ottenuto di parlare prima
dell'inizio dei lavori, il consiglio si è soffermato poi, per circa cinque
ore, ma senza arrivare a votazione finale, su una controversia con l'ex
Saspi che «obbliga» il comune a riconoscere ed approvare una «transazione»
per debiti fuori bilancio. Anche la discussione sull'intervento (non
previsto) di Sabato è stata rinviata su proposta del presidente del
consiglio comunale Valerio Armonico, il quale si è
impegnato ad inserire l'argomento, riguardante in generale l'intera
vicenda dell'estromissione dalla giunta dell'ex vice sindaco, nell'ordine
del giorno di una prossima riunione. Nel suo intervento, durato più di
mezz'ora, Oronzo Sabato, dichiarandosi «coerentemente» ormai fuori dalla
maggioranza, ha affermato che «è necessario dar conto delle motivazioni»
che lo hanno spinto ad assumere l'«inconsueta posizione». Ha, quindi,
«contestato» il provvedimento di revoca del sindaco Roberto
Carlà «perché non supportato da ragioni reali». «Rispetto alla
vicenda - ha detto Sabato - mi sarei aspettato, da parte dei partiti della
maggioranza, un atteggiamento politico diverso, invece c'era l'attesa che
si liberassero poltrone perché qualche altro si potesse
accomodare».
Rosario Faggiano
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