Veglie
Con l'auto contro un
tir Ora è in coma
veglie E' in coma, a causa della frattura della base
cranica, Massimo Pedone, il 33enne di Veglie, rimasto coinvolto in un
terribile incidente avvenuto martedì notte nel Parmense. Il giovane,
trasferitosi al Nord dove aveva trovato lavoro nel cantiere della Snam per
la realizzazione del metanodotto in Valbaganza, era in compagnia di tre
amici. Dopo la mezzanotte la Ford Focus condotta da Pedone, all'altezza di
un incrocio, si è scontrata con un articolato. I quattro tornavano a casa
dopo una serata trascorsa in compagnia.
L'urto contro il mezzo pesante è stato spaventoso e non ha lasciato
scampo a Silvia Premori di 29 anni: la giovane è morta poco dopo. Gli
altri tre occupanti, rimasti incastrati fra le lamiere, sono stati
soccorsi dai vigili del fuoco ed accompagnati agli ospedali della zona. Le
condizioni di Massimo Pedone restano gravissime. E' ricoverato
all'ospedale di Reggio Emilia e i medici non si sono pronunciati sulla
prognosi.
Gli altri due feriti si trovano all'ospedale di Parma: Renato Coiro, di 29
anni, è stato sottoposto ad intervento chirurgico e, sia pur lentamente,
sta migliorando; Alessandra Lupo, di 39 anni, è ancora in coma.
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