La riunione del
consiglio comunale di martedì scorso
Scontro in aula sulla Giunta
I tre consiglieri del Cdl non si presentano
«Scintille» fra
maggioranza e opposizione durante il consiglio comunale dell'altra sera.
Le comunicazioni del sindaco Roberto Carlà, riguardanti la revoca della
delega di vice sindaco a Oronzo Sabato e la nuova composizione della
Giunta comunale, hanno determinato un'inaspettata discussione sulla
legittimità delle stesse. Come era nelle previsioni, il primo cittadino
ha, innanzi tutto, motivato il provvedimento di revoca e poi ha elencato
i nomi dei cinque assessori (sui sette previsti dallo statuto) che
rimangono nell'esecutivo, compreso il dimissionario Maurizio Spagnolo.
Da annotare che non era presente alla riunione l'intero gruppo del Cdl
(Sabato, Spagnolo e Vetrano).
Subito dopo le comunicazioni del primo cittadino, dunque, il consigliere
d'opposizione Alessandro Aprile, ha detto: «Spagnolo si è dimesso.
Averlo inserito fra gli assessori in carica, pertanto, è una forzatura.
Veglie, per tutto ciò, è un caso anomalo perché c'è in giunta un
assessore che è passato all'opposizione insieme con il suo partito».
Secondo Aprile, inoltre, il sindaco avrebbe «violato lo statuto per non
aver nominato la giunta al completo». La replica di Carlà, che per gli
aspetti tecnici della questione si è avvalso dei pareri dell'avvocato
del comune Maria Adelaide Saccomanno e del segretario generale Carlo
Buccarella, è stata immediata.
Il primo cittadino ha sostanzialmente respinto le accuse di illegittimità
e poi ha sostenuto che non vi è alcuna «pressione» in atto sul
dimissionario Spagnolo.
Carlà ha detto che c'è «un quadro politico all'interno della
maggioranza non definito poiché il Cdl non ha ancora ufficialmente
comunicato di essere passato all'opposizione». A questo punto si è
avuto il primo «colpo di scena». Aprile, a nome del gruppo consiliare
d'appartenenza (Insieme per Veglie) ha ritirato alcune interpellanze e
la mozione (sui parcheggi a pagamento) che erano ai successivi punti
dell'ordine del giorno.
«L'amministrazione Carlà - ha detto Aprile - ormai non può più dare
risposte perché è squalificata agli occhi dei vegliesi. La maggioranza
è frammentaria e non più politicamente valida».
Qui c'è stato un altro piccolo «colpo di scena»: i popolari hanno
differenziato la loro posizione, rispetto a quella espressa dal resto
del centrosinistra, chiedendo ed ottenendo di discutere la mozione.
Rosario Faggiano
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