Seno nuovo: il regalo richiesto dalle maturande!!!

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da: Gazzetta del Mezzogiorno 19 Giugno 2001

Riportiamo questo articolo della Gazzetta perché ci sembra importante porlo all'attenzione di tutti e, soprattutto, delle giovanissime.

GLI ESPERTI
Dopo la richiesta di alcune maturande ai genitori. Da considerare attentamente gli aspetti psicologici. Massima attenzione alle strutture
Seno nuovo in regalo: la Puglia consiglia prudenza

Appuntamenti importanti festeggiati a suon di bisturi invece che di champagne. E magari un seno nuovo come premio per il superamento degli esami di maturità. È l'ultima moda del momento.
Il diciottesimo compleanno, la maturità, il matrimonio. Ogni ragazza vuol festeggiare a proprio modo. E' il primo appuntamento di una lunga serie di richieste di modifiche, rimodellamenti, aggiusti varie all'inseguimento del bello più bello. E la richiesta alla mamma è ripetuta da una ragazza su 25: mamma ri-regalami un corpo nuovo.

La bisturi generation -----------------------------------------------------

Da due-tre anni le richieste di interventi-regalo sono diventate - ci dice il prof. Ettore Brienza, primario di chirurgia plastica ospedale Vito Fazzi di Lecce - sempre più frequenti. Una sposa su quattro - dicono le statistiche - ricorre al bisturi plastico prima del sì. E' un sogno che le ragazze cercano di realizzare concedendosi qualche ritocco dal chirurgo plastico. Al primo posto delle richieste il lifting stagionale che permette di eliminare qualche ruga di espressione di troppo.
Allo spegnere della diciottesima candelina - ci dice il dr. Giuseppe Armenise, chirurgo plastico, aiuto di chirurgia nell'ospedale di Molfetta - sono legate, soprattutto, le richiesta di rinoplastica, difetti del seno nasale, larghezza delle narici, accorciamenti. Seguono le richieste di riduzione o - più frequentemente - di aumento del volume del seno.

Il regalo della maturità -----------------------------------------------------

Superare l'esame di maturità segna una vittoria da far valere e questa vale bene un gadget importante. Per piacersi e piacere ma, soprattutto, per poter competere ad armi pari (o migliori) con le altre. Diventare più belle non è peccato. Ed ecco la richiesta-ricatto per mamma e papà. E questi ultimi si ritrovano compromessi. Come negare un miglioramento fisico possibile ad una figlia che ha sudato sui libri fino a superare la difficile prova finale della scuola superiore? Le statistiche: Le liposuzioni praticate, ogni anno su pazienti 18-25 anni sono oltre 100.000 (più di 11 all'ora). Seguono la rinoplastica (60.000; 7 ogni ora), gli interventi sul seno (25.000; 3 all'ora) e tanti altri interventi di microchirurgia (punture di collagene nelle labbra, Goretex sotto il mento).
Secondo uno studio del dr. Giulio Basoccu (istituto neurotraumatologico italiano) si registra un contagio da chirurgia estetica. Una donna su tre che parla con amiche -rifatte- ricorre, a sua volta, alla chirurgia estetica. Più che le figure dei media incide il guardare da vicino gli effetti di un intervento estetico sull'amica o la conoscente. E' più convincente. E, per le ragazze diventa una gara. Secondo lo studio, i più contagiosi sono interventi ai fianchi, la lipoaspirazione, seno, labbra, lifting.

La mania -----------------------------------------------------

«Più che una mania, io constato - ci dice il prof. Domenico Dioguardi, direttore cattedra di chirurgia plastica a ricostruttiva dell'università di Bari - che, oggi, c'è una maggiore consapevolezza del proprio corpo e le ragazze iniziano presto a curare il proprio aspetto cercando di migliorarsi. I messaggi dei media, d'altra parte, invitano sempre più a farlo, esponendo ed imponendo modelli vari. Le tecniche sono, oggi, così affinate che il risultato è da ritenere sicuro. I 18 anni sono un'età piena di insicurezze nella quale si va alla ricerca di identità. Il bisturi saggio e prudente aiuta. Oggi - aggiunge Dioguardi - una ragazza che nota differenze di volume tra le due mammelle oppure che si confronta con le altre ed apprezza una propria minorazione rappresenta problema per il chirurgo plastico e per i suoi genitori. Non la si può abbandonare al proprio conflitto. Vi sono problemi psicologici o psichiatrici reali da valutare volta per volta. L'esame attento, il colloquio, i dosaggi ormonali devono essere propedeutici all'intervento di correzione cauta».

Il rischio -----------------------------------------------------

Ma il rischio è proprio nella scelta della struttura e dell'operatore. Qualunque intervento di chirurgia plastica o estetica ha peculiarità proprie ed impone cautele di preparazione, valutazione, esecuzione da attuare volta per volta, nel singolo soggetto. «Né il trattamento - spiega il prof. Dioguardi - può dirsi finito con l'uscita del paziente dalla sala operatoria. Il lavoro e l'interessamento del chirurgo devono continuare fino alla conseguita guarigione ed al raggiungimento del fine prefissato. Questa chirurgia - come d'altra parte tutta la chirurgia - non può essere del tipo mordi e fuggi e, tanto meno, può essere eseguita dovunque».

Il consiglio -----------------------------------------------------

«I genitori, quando implicati - dice il prof. Brienza - contattino chi è professionalmente in grado di dare consigli. Qui deve intervenire la capacità, la scienza e coscienza del professionista contattato.
I diciotto anni non sempre concretano quella maturità fisica e di sviluppo che può conciliarsi con un intervento di chirurgia plastica. Molte volte bisognerà rimandare ma questo non deve significare - quando il problema esiste effettivamente - riferirsi alle calende greche. Bisognerà accertare che le strutture biologiche della persona siano essere sufficientemente mature». «Né bastano le implicazioni fisiche. Anche la psiche deve essere valutata ed il chirurgo - aggiunge il prof. Brienza - deve premettere a qualsiasi decisione il colloquio interpersonale a tu per tu con la ragazza che chiede il ritocco. Un'altra considerazione - dice il prof. Brienza - è suggerita dalla stagione. Il dopo-maturità coincide con l'estate che non si concilia, per principio, con questi interventi».

I genitori -----------------------------------------------------

Se il ragazzo avverte un disagio legato al proprio aspetto, se non è proprio un capriccio, perché non aiutarlo a risolvere il problema? A tempo debito, previo colloquio chiarificatore ed impegno serio. Ai genitori è da raccomandare, piuttosto, di evitare critiche imprudenti all'aspetto dei figli. Ci sono casi nei quali l'intervento diventa legittimo. Ma mai nel corso dell'adolescenza.

I costi -----------------------------------------------------

Soltanto indicativi e rilevati da dati nazionali. Liposuzione: 4 milioni (o più a seconda dei casi; labbra: 1 milione; seno: 10-12 milioni; lifting: fino a 20 milioni.  n.sim

 

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