Tromba d'aria a Veglie e a Salice Salentino
dalla Gazzetta del Mezzogiorno, venerdì 2 marzo 2001
Piante
sradicate e 30 centimetri di grandine
Un insolito e
straordinario maltempo ha interessato l'altra notte i comuni di Salice
Salentino e Veglie. Nel raggio di pochi chilometri c'è stato un
violento temporale caratterizzato anche da una forte grandinata e da una potente
tromba d'aria. Il primo fenomeno si è abbattuto nelle zone di "cicimaia",
"orsi" e "rene", cioè nel territorio nord di Salice, verso
Avetrana; la tromba d'aria, invece, si è verificata a Veglie nelle località
"Troali - Magliana - Macchia - Casa Porcara", una fascia larga 300
metri e lunga 2000 metri circa, al confine dei feudi dei due comuni. Le
intemperie, fortunatamente, non hanno determinato grossi disagi nei centri
abitati, ma hanno provocato notevoli danni alle coltivazioni agricole,
specialmente agli oliveti e ai vigneti. Dove è passata la tromba d'aria, in
particolare, sono stati sradicati diverse centinaia di olivi secolari.
"Le
coltivazioni danneggiate dalla grandine - dice Antonio Corigliano, tecnico
agrario del Comune di Salice - sono gli oliveti, che hanno subito dai grossi
chicchi di grandine importanti ferite sui tronchi, e quasi sicuramente anche i
vigneti. Questi ultimi, ancora in fase di riposo, possono aver avuto dei danni
alle gemme". "Una stima più precisa dei danni - conclude Corigliano -
si potrà avere alla ripresa vegetativa. Si deve tener presente che la parte
scheggiata delle piante potrà essere soggetta ad attacchi di malattie".
Dell'evento è stata
data immediata comunicazione all'Ispettorato agrario provinciale, il quale nella
stessa mattinata di ieri, ha provveduto ad inviare un tecnico per procedere ad
una prima delimitazione della zona ed alla valutazione dei danni.
Sempre ieri mattina,
infine, la polizia municipale di Salice si è dovuta recare con urgenza nella
zona colpita dalla grandinata. La strada Salice-Avetrana, infatti, si presentava
ricoperta da 20/30 centimetri di grandine per un tratto di circa 150 metri,
subito dopo la chiesetta della "Cona" e prima di una cunetta. La
precaria situazione del manto stradale, prima dell'intervento dei vigili, aveva
già provocato l'uscita di strada di due veicoli. Gli agenti, pertanto, per
scongiurare altri incidenti, hanno provveduto a regolamentare il traffico
rallentandolo.
Rosario Faggiano
Dalla Gazzetta del Mezzogiorno, Venerdì 2 marzo 2001