armonico presidente ed assessore?

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a cura di: Veglieonline, 09 giugno 2003 * "Politica-Insieme per Veglie" - Articolo completo

 

Alla Gazzetta del Mezzogiorno

Armonico, anche con le sue dichiarazioni alla stampa, continua a fare il politico di parte e non il Presidente del Consiglio comunale. Dalla parte sua ha solo i numeri (e non tutti): è stato confermato con soli 10 voti.

Continua a confondere la richiesta della minoranza di rispetto delle regole con attacchi strumentali; confonde una sentenza del TAR di Lecce con una generica lettera della Regione Puglia, che non dice nulla; misconosce il diritto politico dei consiglieri di proporre, interrogazioni e mozioni (sindacato ispettivo), qualunque sia il contenuto e la forma, senza neppure avere il coraggio di assumersi responsabilità dirette e nascondendosi dietro il filtro di pareri tecnici per non affrontare problemi “imbarazzanti e scomodi” per la maggioranza.

A conferma della insensibilità istituzionale e politica di Armonico si è aggiunto il decreto n.17/03 con cui il Sindaco lo ha designato per un incarico come assessore nella Union 3. Armonico ha accettato la designazione senza il minimo rispetto del ruolo istituzionale della Presidenza del Consiglio comunale. Per fare un paragone “nobile”: è come se Casini o Pera accettassero di fare il ministro nell’esecutivo di Berlusconi. Ma siccome non siamo a questi livelli, Armonico invece è convinto di poter fare, in modo imparziale, il Presidente del Consiglio e l’Assessore, senza rendersi conto che così rende il suo ruolo di garanzia non credibile e getta discredito sull’Istituzione che rappresenta.

La minoranza, anche per quest’ultimo motivo, continuerà a chiederne le dimissioni da Presidente perché è convinta, a riprova che non c’è nessun attacco alla persona, che Armonico farebbe meglio l’assessore e non certamente il Presidente del Consiglio. 

Veglie 30.05.03

                                                                                  Il Gruppo consiliare di minoranza